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Cameron Norrie ha sconfitto Brandon Nakashima per 6-2, 6-2 e raggiunto il primo successo nel circuito maggiore. Titolo britannico a Los Cabos, Atp 250 di proprietà del finalista al Queen’s e in generale di uno dei migliori tennisti per rendimento dell’ultimo anno sportivo. Norrie non ha lasciato scampo al giovane opponente statunitense, fautore complessivamente di un ottimo torneo, seppur limitato efficacemente dall’atleta nativo di Johannesburg. Il britannico non ha soltanto dimostrato affidabilità con la prima in campo, ma il suo tennis mancino ha scardinato le tattiche difensive di qualsivoglia avversario sul rapido cemento messicano; prospettive dunque rosee in ottica Us Open 2021, una preparazione sul veloce eccellente e straordinario senso della manovra propositiva. Norrie ha dimostrato di saper tramutare in oro ogni scelta offensiva, dimostrandosi peraltro agile in contrattacco e in generale solido con ogni fondamentale. Successo meritato e discapito di Nakashima, quest’ultimo dal rovescio esplosivo e forse sin troppo acerbo; la prima volta non si scorda mai, Norrie certamente ricorderà sempre il suo percorso messicano. Matteo Berrettini, dunque, non mentiva in quel di Londra. “Cameron vincerà presto un titolo”: detto, fatto.
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