Atp lancia Baseline, “reddito minimo” di 300.000 dollari l’anno per i primi 100 giocatori al mondo

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L’Atp lancia una sorta di reddito minimo pari a 300.000 dollari l’anno da destinare ai primi 100 giocatori al mondo. Lo ha annunciato la stessa associazione mondiale dei tennisti professionisti, che ha spiegato come lo strumento, in vigore dal 2024, prevederà la garanzia di un reddito minimo annuo, anche in caso di lungo stop per infortunio o malattia, e un reddito anticipato sui guadagni dei nuovi entrati nella top 125.

L’Atp integrerà dunque le entrate dei tennisti in base alla posizione nel ranking: per i primi 100 giocatori si arriva fino a 300.000 dollari, fino a 150.000 dollari per i giocatori classificati tra il 101° e il 175° posto e 75.000 dollari per quelli classificati fino al 250° posto. “Questa assicurazione consentirà ai giocatori di pianificare la propria stagione con più certezza, di concentrarsi meglio sul proprio gioco e di investire sul proprio team. L’organizzazione intende inoltre fornire un aiuto economico ai giocatori che non riuscirebbero a disputare almeno nove tornei in una stagione sui circuiti ATP o Challenger a causa di infortuni”, ha spiegato l’Atp.

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