Matteo Berrettini prosegue il suo cammino nell’Atp di Kitzbuhel 2024 e vola in semifinale. Senza perdere set, con un altro tie-break in cassaforte e il pieno di fiducia con grande coraggio nei punti più importanti. Il tennista romano ha la meglio su Moreno de Alboran, wild card del torneo, con il punteggio di 7-6(5) 6-3 e proverà a tornare in finale dopo il titolo di Gstaad: a separarlo da una nuova finale resta solo il tedesco Yannick Hanfmann.
C’è battaglia nei primi tre game, tutti terminati ai vantaggi e vinti dal tennista al servizio. Moreno de Alboran cancella due palle break, Berrettini ne annulla una con un ace ma poi fa fatica a trovare continuità in risposta. Mentre alla battuta è il solito schiacciasassi, lo statunitense ha pochi problemi nel far partita pari in termini di punteggio e i due arrivano spalla a spalla sino al rush finale. Come da prassi, Berrettini se la gioca al tie-break e, come da dolce consuetudine, la spunta lui. Deve però tenere alta la guardia, perché Moreno de Alboran prova a scappar via sul 5-3, ma viene riacciuffato e ribaltato da quattro punti consecutivi dell’italiano, che mette pressione e costringe l’avversario a un paio di dritti fuori misura.
C’è comunque battaglia anche nel secondo parziale, con Moreno de Alboran che continua a complicare i piani di Berrettini. Palla break sul 3-2 annullata con un bel lob difensivo, poi addirittura due chance in risposta nel gioco successivo. Ed è qui che l’azzurro alza ulteriormente il livello, ritrovando prima di servizio e dritto, per poi tornare a mettere pressione in risposta. E lo statunitense trema, inciampando con un fatale doppio fallo sulla palla del 5-3. Matteo, invece, viaggia come un treno e con il settimo ace della sua partita fa calare i titoli di coda dopo 1 ora e 50 di partita.