Jannik Sinner ha superato Zhizhen Zhang in semifinale alll’Atp 500 di Halle 2024, imponendosi sull’avversario tramite il risultato di 6-4, 7-6(3). Dopo il successo al termine di un match complicatissimo con Jan-Lennard Struff e le altre due affermazioni in tre set con Tallon Grieskpoor e Fabian Marozsan, il numero uno al mondo ha vinto il primo incontro in due parziali durante il torneo sull’erba tedesca. Sinner ha amministrato il ritmo della sfida a suo piacimento, accelerando nei momenti determinanti e non concedendo mai a Zhang di poter pensare concretamente al passaggio del turno; performance di livello dell’altoatesino, il quale ha recuperato adeguatamente dopo le fatiche dei quarti e può già pensare all’ultimo atto dell’evento che usualmente riporta alla mente i trionfi di Roger Federer. Sinner dovrà vedersela con Hubert Hurkacz in finale, una vera e propria prova del 9 in vista di Wimbledon 2024 contro un…vero e proprio amico nonché compagno di doppio proprio in quel di Halle.
IL RACCONTO DI SINNER-ZHANG
Primo set, Zhang è partito con coraggio, trovando ben tre ace nell’arco dei primi due turni di battuta e cercando di non dar ritmo all’avversario; il cinese, infatti, ha tentato in ogni modo di chiudere gli scambi nel minor tempo possibile, evitando di ingaggiare scambi da fondo poco produttivi: 2-1 rapido. Sinner ha reagito con pazienza. Campanello d’allarme per Sinner nell’ottavo gioco, con Zhang bravo a issarsi sino al 15-30 con un passante di rovescio lungolinea dopo un tentativo di serve and volley dell’altoatesino sulla seconda; il numero uno al mondo, però, ha ricordato al pubblico la sua concretezza con la prima in campo, mettendo a segno tre punti consecutivi con il colpo d’inizio gioco, 14 su 14 per il 4-4. Momento chiave nel nono gioco, come spesso capita: il tennista di San Candido ha spinto con i piedi in campo e il suo rovescio superlativo, mettendo a segno un letale break valso il 5-4. Decimo game sul velluto per il primatista del ranking, bravo a chiudere sul 6-4 con il terzo ace della sua ordinata prestazione.
Il secondo set ha seguito sostanzialmente la medesima falsariga del parziale precedente, con Zhang estremamente ordinato seppur impulsivo durante i turni di battuta e Sinner concentrato durante ogni game, soprattutto alla battuta. Il cinese si è portato sino al 4-3 con grande caparbietà, massimizzando la resa con la prima in campo e concedendo poco spazio d’iniziativa a Sinner: il suo piano gara è stato chiarissimo sin dai primi minuti e l’ha portato avanti con una lodevole maestria. Grande e meritata chance per Zhang nel dodicesimo game; doppio fallo di Sinner, il primo del suo match, e set point cinese…annullato con coraggio dall’altoatesino grazie al suo provvidenziale rovescio. Dopo aver trascinato il parziale sul 6-6, dunque al tie-break, Sinner ha cambiato marcia conquistando due mini-break totali e ha spinto con convinzione da fondocampo, beneficiando anche di alcuni errori in manovra dell’avversario sino al 7-6(3) conclusivo.