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Atp Halle 2024: Sinner elimina Marozsan in tre set e approda ai quarti

Jannik Sinner Wimbledon
Jannik Sinner - Foto LiveMedia/Antoine Couvercelle/DPPI

Jannik Sinner ha sconfitto Fabian Maroszan in due set, tramite il risultato di 6-4, (4)6-7, 6-3, nel contesto del secondo turno dell’Atp 500 di Halle 2024. Sfida tutt’altro che semplice per il tennista italiano, considerando il bagaglio tecnico rilevante dell’avversario e le sue soluzioni di tocco insidiose sull’erba. L’azzurro ha trovato alcune difficoltà a decifrare il gioco dell’ungherese nel corso del primo set, con alcune incertezze primordiali in uscita dal servizio, sebbene abbia trovato in fretta il bandolo della matassa, prendendo la situazione in mano senza soffrire eccessivamente; secondo parziale sfortunato e caratterizzato da alcuni errori del talento nostrano nei momenti decisivi. In fin dei conti, vittoria in tre parziali per il numero uno al mondo, alla seconda affermazione da primatista del ranking: affronterà uno tra il teutonico Jan-Lennard Struff e il greco Stefanos Tsitsipas ai quarti di finale. Potenziali ostacoli di un certo livello tra Sinner e la semifinale, considerando che il tedesco sia uno specialista sui prati, inoltre con il pubblico a favore, e il greco sia testa di serie numero 6 nonché particolarmente talentuoso.

SINNER-MAROZSAN: HIGHLIGHTS

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IL RACCONTO DI SINNER-MAROSZAN

Primo set con un’immediata altalena di emozioni: break e contro-break tra il terzo e il quarto game, con Sinner prima incisivo all’ennesima potenza con diverse risposte profonde e concrete, le quali hanno destabilizzato Maroszan sino al 2-1. Reazione magiara che non si è fatta però attendere, in quanto l’avversario di Jannik è riuscito a trovare delle soluzioni da fondo cambiando spesso ritmo e spartito tattico, inducendo il numero uno al mondo ad alcuni errori costanti il ristabilirsi dell’equilibrio sul 2-2. Successivamente, Sinner ha minimizzato i rischi, tornando a martellare sia alla battuta che da fondocampo e trovando spesso soluzioni intelligenti per neutralizzare il tennis dell’ungherese e migliorare l’efficacia del suo. Momento decisivo arrivato nel nono game, durante il quale Sinner ha cambiato marcia sul lato del rovescio e ha sorpreso infine Maroszan grazie a un duello vinto con potenza e caparbietà sulla diagonale del dritto per il 5-4. Turno di battuta successivo amministrato da campione vero dall’altoatesino: tre prime vincenti e un ace per fissare il 6-4 nel cuore del primo parziale.

Secondo set ripartito positivamente per Marozsan, bravo ad aumentare i giri con la prima di servizio: il magiaro ha raggiunto quota cinque ace nel match durante i primi due game, riuscendo a portarsi avanti sul 2-1 e guadagnando morale. Sinner ha replicato all’opponente con la stessa moneta, non facendosi trovare impreparato alla battuta e mantenendo salda la concentrazione. Momento potenzialmente spartiacque nell’ottavo gioco, con Marozsan bravo a costringere Sinner ai vantaggi alla battuta: Jannik ha spinto bene anche senza metter la prima in campo, ingaggiando in particolare un duello con il dritto e vincendolo così da evitare una pericolosa palla break, 4-4. Marozsan ha cancellato due palle break in un frangente delicatissimo, ossia l’undicesimo game, rendendosi padrone del suo destino con quattro prime consecutive e una volée in allungo determinante per il 6-5. Sinner ha trascinato il set al tie-break con il solito mordente, ma Marozsan si è portato rapidamente sino al 4-1 con risposte profonde e tatticamente intelligenti…

Terzo set iniziato con i fuochi d’artificio: break di Sinner nel secondo game per il 2-0, propiziato da un punto incredibile, con tuffo in recupero e seguente passante incrociato stretto da campione vero. L’azzurro è riuscito a confermare il vantaggio acquisito sino al 4-1, dominando con le prime in campo e ottenendo il massimo dai suoi colpi in uscita dal colpo d’inizio gioco; doppio strappo del talento nostrano dopo il sesto game, con Marozsan impotente da fondocampo a fronte di fendenti sempre più incisivi dell’avversario, sino al 5-1. Calo di tensione di Sinner nel settimo game e tre palle break magiare, una delle quali, la prima, convertita per il 5-2. Sinner ha ripreso a martellare nuovamente con l’affondo decisivo nel nono e conclusivo game, dopo due palle break al vento nel precedente: solita determinazione e 6-3 meritato per l’evoluzione del parziale.

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