Matteo Berrettini accede agli ottavi di finale del torneo ATP 500 di Halle 2024. Sull’erba teutonica, il tennista romano torna a vincere dopo lo stop in finale a Stoccarda contro Jack Draper. L’ex numero 6 Atp sconfigge in due set lo statunitense Alex Michelsen con il punteggio di 7-6(5) 6-2 in poco più di un’ora e mezza. Dopo un inizio in salita, l’azzurro si è piano piano rimesso in carreggiata, facendo valere la sua esperienza sulla superficie contro il giovane avversario classe 2004. Per Berrettini ora il prossimo scoglio è rappresentato da Marcos Giron, che nel primo turno ha sconfitto a sorpresa Andrej Rublev.
Luciano Darderi invece lotta fino alla fine, ma non basta per battere il padrone di casa Jan-Lennard Struff. Il tedesco si impone con il punteggio di 7-6(2) 5-7 6-7(10) al termine di una battaglia durata quasi tre ore. Ottima partita dell’italo argentino, che ha dimostrato un inaspettato adattamento alla superficie veloce al suo secondo match in carriera su erba, dopo quello del primo turno di qualificazione a Wimbledon dell’anno scorso perso contro Marterer. Dopo la vittoria al Challenger di Perugia, arrivano dunque altri buoni segnali dal numero 34 al mondo, che lasciano ben sperare per il futuro. Struff affronterà ora Tsitsipas agli ottavi.
LA CRONACA DEL MATCH DI BERRETTINI – Avvio di gara complicato per il tennista azzurro, che commette qualche errore di troppo e si vede costretto subito a fronteggiare palla break. Al contrario, il giovane californiano è pimpante e sfrutta subito l’occasione rispondendo aggressivo, e si porta sul 2-0. Nel quarto game Berrettini muove finalmente lo zero dalla sua casella, ma continua a sbagliare col rovescio e ad essere meno preciso del solito con il servizio. Dall’altra parte Michelsen è quasi ingiocabile al servizio, e si porta con facilità sul 4-1. Il settimo game è quello della svolta: lo statunitense si inceppa e praticamente regala il break a Berrettini, che prende coraggio ed inizia a giocare al suo solito livello. A parità acquisita, il romano ha anche una palla break sul 5-5, ma il suo avversario è bravo a cancellarla con un gran rovescio lungolinea. Il tie break procede in maniera scorrevole, finché sul 6-5 Berrettini si inventa uno splendido passante di rovescio incrociato che trafigge Michelsen e gli regala il tie break e il primo set.
Nel secondo set l’azzurro è in fiducia, e concede poco al servizio. Lo stesso fa Michelsen, che però capitola nel sesto game: Berrettini trova un rovescio in corsa simile a quello che gli ha dato il primo set e si prende il break anche nel secondo parziale. Da qui in poi il classe 2004 esce dalla partita e sale in cattedra Matteo, che dopo aver confermato il break gioca un game fantastico in risposta. Rovescio lungolinea, passante stretto in cross sempre di rovescio e chiusura con un altro splendido passante di rovescio lungolinea in recupero quasi a una mano. Finisce 6-2 il secondo set, e Berrettini strappa il pass per gli ottavi.
LA CRONACA DEL MATCH DI DARDERI – Primo set che scorre molto veloce, in cui l’italo argentino dimostra un adattamento all’erba per certi versi inatteso. Darderi fa vedere ottime cose, concedendo solo 5 punti al servizio al tedesco. Anche Struff non concede chance, confermando di trovarsi benissimo sulla superficie: il risultato più giusto è il tie break. Qui l’azzurro gioca in maniera favolosa, rispondendo molto aggressivo e accelerando col dritto quando possibile. Il risultato è eloquente, e dice 7-2 in favore di Darderi, che incamera dunque il primo set.
Nel secondo set sale di livello Struff in risposta, e per l’italo argentino diventa più complicato mantenere i turni di battuta. Dall’altra parte il tedesca continua a concedere le briciole al servizio, con turni a servizio velocissimi, con due soli punti concessi. Darderi è bravo a salvare due palle break nel quarto gioco e a mantenere il servizio ai vantaggi anche in quello successivo, ma sul 6-5 capitola: Struff è bravissimo a recuperare dal 40-15, poi alla prima occasione chiude il set sfruttando l’errore dell’avversario sulla discesa a rete. Si conclude così 7-5 il secondo parziale, che rimanda il verdetto al terzo set.
Struff continua a concedere poco, mentre Darderi si salva per due volte ai vantaggi. A sorpresa l’azzurro trova il break nel quinto gioco, sfruttando un passaggio a vuoto col servizio dell’avversario che gli vale il 3-2. Non dura molto però, perché il tedesco si riprende il break nel gioco successivo, riportando l’incontro in parità. L’italo argentino cancella una palla break successivamente e poi altre tre nel decimo gioco, che sono anche match point per Struff. Con le unghie e con i denti il classe 2002 si assicura il tie break: qui recupera incredibilmente dal 6-3, anche grazie ad un paio di errori marchiani del suo avversario. Poi entrambi tengono ma nessuno la vuole vincere. Alla fine è decisivo un errore col rovescio in uscita dal servizio di Darderi, che chiude 12-10 il tie break in favore di Struff.