Buona la prima per Fabio Fognini. Sulla terra rossa di Gstaad (Svizzera) il tennista ligure sconfigge il qualificato francese Titouan Droguet con il punteggio finale di 6-4 6-3 dopo un’ora e ventiquattro minuti di partita. Al secondo turno Fognini troverà o l’austriaco Dominic Thiem, n.133 ATP, vincitore dell’edizione del 2015, o il peruviano Juan Pablo Varillas, n.162 del ranking, proveniente dalle qualificazioni.
PRIMO SET – La partita comincia senza sussulti con entrambi i giocatori che tengono i rispettivi turni di servizio senza particolari patemi d’animo. Fabio da fondo ha molte più armi a disposizione rispetto al suo avversario che però ha un bel servizio e riesce a comanda bene gli scambi. Il momento decisivo arriva sul 4-4 con Fognini che cambia marcia e, nel decimo gioco, piazza il primo break dell’incontro che vuol dire anche vittoria primo set: 6-4.
SECONDO SET – La partita sembra prendere una strada ben precisa con Fabio che si porta sul 2-0 allungando a quattro la striscia di games consecutivi. Ma nel terzo gioco succede tutto e il contrario di tutto con l’azzurro che non riesce ad allungare sul 3-0 e per la prima volta cede la battuta, Droguet ne approfitta e sale sul 2-2. Il tennista ligure però non si scoraggia e con un nuovo allungo si porta sul 5-2 e si presenta a servire per il match. Parte male commettendo due doppi falli, va sotto 0-30, ma riesce a risorgere alla grande e chiude i conti 6-4 6-3.
LE DICHIARAZIONI – Sono già stato a Gstaad diverse volte e ho bei ricordi. Lui aveva già giocato due match qui ed era piuttosto a suo agio ma sono contento di essere passato al secondo turno. Lo scorso anno sono venuto qui dopo l’infortunio ed ho perso in tre all’esordio contro chi poi è arrivato in finale (lo spagnolo Ramos-Vinolas; ndr). Stavolta sono qui senza grandi aspettative: ho giocato tre buoni match a Wimbledon, poi mi sono riposato un po’. So che è un tabellone molto, molto duro ma sono qui per combattere e fare del mio meglio”.
