Matteo Berrettini riprende dal punto in cui aveva lasciato. Dopo i due titoli consecutivi sull’erba, il tennista italiano centra la terza finale consecutivo sul circuito sulla terra dell’Atp di Gstaad 2022. Prestazione di altro tenore rispetto ai quarti, in cui si è ritrovato a un passo dall’eliminazione: Berrettini non lascia scampo a Dominic Thiem, battuto per 6-1 6-4, nell’atto conclusivo del torneo attende il vincente della sfida tra Ruud e Ramos.
PRIMO SET – I segnali di una giornata decisamente diversa da quella di ieri contro Martinez sono evidenti sin dal primo game, con un paio di ace e di dritti fulminanti. Thiem invece fatica a trovare il giusto ritmo da fondo e non riesce a contrastare la pesantezza di palla dell’azzurro, incartandosi con un rovescio da metà campo che vale il break. Matteo invece ha un riflesso felino per evitare l’immediato controbreak e consolidare il vantaggio sul 3-0, prima di allungare ulteriormente con un Thiem in confusione con un paio di drop giocati con poca convinzione. Di qui al 6-1 conclusivo in 30 minuti nessun intoppo per il vincitore di Gstaad 2018.
SECONDO SET – L’ex campione Slam prova a far partita pari nella seconda frazione, ma l’illusione dura solamente quattro game. Sul 2-2 Berrettini prende in mano il pallino del gioco e piazza uno smash devastante, Dominic invece sbaglia la volèe di rovescio. E se Matteo continua a servire in maniera devastante, a Thiem non bastano un paio di vincenti per evitare il doppio break e scivolare sotto sul 5-2. Non basta, però, per abbattere l’austriaco, che trova comunque il modo di incassare il primo break dell’incontro, anche grazie a uno splendido passante di rovescio lungolinea. Ma la rimonta si ferma sino al 5-4: Berrettini rischia con un paio di smash ma chiude al secondo match point di tocco, con la smorzata.