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Atp Gstaad 2018: Matteo Berrettini conquista la prima semifinale 250

Matteo Berrettini - Roland Garros 2018
Matteo Berrettini - Foto Ray Giubilo

Dopo la vittoria sulla testa di serie numero 4 Andrey Rublev, Matteo Berrettini batte anche il numero 8 del torneo Feliciano Lopez in 1 ora e 4 minuti per 6-4 6-3 , conquistando la prima semifinale in carriera in un torneo della categoria 250.

Il tennista romano si conferma in stato di grazia e dopo le vittorie su Radu Albot, sul russo e sull’odierna sul bello spagnolo, continua a non perdere alcun set, confermandosi imbattibile al servizio, che non ha ancora ceduto in questo torneo svizzero, annullando anche l’unica palla break concessa oggi. Il classe ’96 si sta mostrando maturo e freddo nei momenti chiave, battendo un tennista ostico come il mancino iberico, in crisi di risultati e nervoso dopo che al primo turno aveva battuto in due set Federico Delbonis e agli ottavi, in rimonta, contro il connazionale Oriol Roca Batalia, non riuscendo mai a impensierire il tennista italiano, salvo avere qualche momento di orgoglio come nel finale quando ha annullato due match point.

Con personalità Berrettini avanza in semifinale anche in singolare, dopo quella raggiunta ieri in doppio in coppia con Daniele Bracciali, disciplina in cui sfiderà in serata il duo olandese Haase-Middelkoop. Il tennista tricolore può dare seguito al successo di Fognini portando ancora un po’ di Italia in Svizzera, dove anche la finale può essere fattibile, per il nuovo numero 63 al mondo.

LA CRONACA

PRIMO SET – La testa di serie numero 8 del torneo non comincia del migliore dei modi, subendo il break al secondo tentativo: tenuto il servizio, Matteo Berrettini ottiene un’altra chance per andare avanti con il doppio break, ma Feliciano Lopez riesce a rimanere in partita, anche se nei turni di servizio del romano, non si gioca.
Un piccolo spiraglio si apre nel sesto gioco, ma il numero 84 al mondo, con personalità, annulla la chance dell’iberico, che di conseguenza mantiene il servizio, giungendo 4-3 sempre con un break di svantaggio.
Un nervoso Lopez nulla può contro un Berrettini magistrale anche sottorete e che al servizio non concede nulla, collezionando appena un doppio fallo nel primo parziale. Con colpi d’antologia e freddezza, velocemente il romano chiude il set per 6 giochi a 4.

SECONDO SET – Il leitmotiv del match non cambia, e Berrettini ottiene di nuovo subito il break in apertura, e con magistrale esperienza comanda scambi e punteggio senza dare mai l’impressione di calare di concentrazione e ritmo, come mostra Lopez che non sa cosa fare contro un ragazzo così centrato avanti 4-2. Infatti, l’iberico è costretto ad annullare un’altra palla break nel settimo game, prima di capitolare nell’ottavo gioco quando annulla due match point prima di perdere 6-3 il secondo parziale. Berrettini accede in semifinale in 1 ora e 4 minuti.

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