“Questa sconfitta fa forse un po’ più male perché pensavo di aver giocato a un buon livello e ho avuto più possibilità nel terzo set. Ho avuto la sensazione che il mio livello fosse più alto del suo fino ai momenti importanti. È lì che ho un po’ rovinato tutto“. Così Alexander Zverev nel corso della conferenza stampa dopo la sconfitta contro Taylor Fritz nella semifinale delle Atp Finals in scena a Torino. “Ho giocato un tie break sotto la media, molto peggio di quello che avevo fatto nel terzo set. Oggi mi sono sentito un po’ più vuoto, ieri mi sentivo davvero pieno di energia: ero come una palla che saltava e potevo correre non importa quanto a lungo. Oggi all’inizio della partita ho fatto fatica, e anche nel riscaldamento ho fatto fatica“. Un bilancio della stagione: “Quest’anno ho giocato delle partite fantastiche. Ho vinto 69 partite, è stato un anno interessante specialmente dopo l’infortunio. È stato il mio primo anno di ritorno a competere a questo livello e a competere per grandi tornei. Farò tutto il possibile per tornare nella stessa posizione l’anno prossimo, farò tutto il possibile per vincere”. Il numero 2 al mondo rivela poi che “quello che mi rimarrà in mente di quest’anno è la sconfitta degli Australian Open contro il Daniil (Medvedev ndr) e la finale degli Open di Francia contro Carlos (Alcaraz ndr). Queste sono le partite che rimangono nella mia mente”, conclude.
Atp Finals, Zverev: “Pensavo di aver giocato a un buon livello, sconfitta che fa male”
Alexander Zverev - Foto Antonio Fraioli