Novak Djokovic - Foto Giampiero Sposito/FIT
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Novak Djokovic ha conquistato per l’ottava volta l’ultimo atto alle ATP Finals. Sul Centrale del Pala Alpitour di Torino, l’ex numero uno del mondo ha battuto l’americano Taylor Fritz per 7-6(5) 7-6(6) dopo una battaglia senza esclusione di colpi durata quasi due ore. Adesso il serbo, contro uno tra il norvegese Casper Ruud o il russo Andrey Rublev, proverà ad eguagliare il record di Roger Federer, giocatore con il maggior numero di successi nel Torneo dei Maestri (sei). Il campione balcanico non ha giocato brillantemente contro lo statunitense, forse anche un po’ stanco dopo il duello di più di tre ore intrapreso nella giornata di ieri contro il russo Medvedev. Nei due tie-break, tuttavia, Djokovic ha alzato clamorosamente il proprio livello di gioco rimandando al mittente i tentativi del californiano, uscito a testa altissima dalla kermesse piemontese. Di seguito il recap della partita.
SEMIFINALI: TABELLONE ED ACCOPPIAMENTI
IL MATCH – Nel primo set il primo ad allungare è Nole (3-2). Quest’ultimo, però, condensa tantissimi errori nel game successivo e consente all’americano di piazzare l’immediato contro-break (3-3). Djokovic perde un po’ di brillantezza e riesce a tenersi a galla solamente grazie ad un’ottima resa con il servizio. Il finale più giusto è il tie-break. Qui l’equilibrio non accenna a placarsi. Si arriva con il fiato sospeso sul 5-5 e con Fritz alla battuta. L’ex numero uno del mondo decide che è giunto il momento di chiudere e gioca due punti di fila clamorosi con il dritto archiviando il discorso per sette punti a cinque: 7-6(5).
Nel secondo set Nole inizia un po’ svuotato ed il californiano ne approfitta per levargli il servizio in apertura. Fritz acquista tanto coraggio e profondità nei suoi colpi e custodisce gelosamente il break appena conquistato fino al 5-4 e battuta in proprio favore. Qui Nole ritrova il suo miglior tennis e, grazie ad un paio di punti d’intelligenza superiore, toglie il servizio all’avversario a trenta (5-5). Decisivo è ancora una volta il tie-break. Il livello del campione balcanico, come accaduto nel primo set, si alza inesorabilmente. L’americano è encomiabile e perde l’atto conclusivo solamente per otto punti a sei, con Djokovic che chiude al secondo match point a disposizione: 7-6(6).
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