In una settimana complicata, piena di calcoli e supposizioni, non c’è mai stato nulla di più semplice; a Torino è rimasta ‘una poltrona per due’ ed a giocarsela sono Andrey Rublev e Casper Ruud. Ad attendere il vincitore di questo incontro c’è già Daniil Medvedev, vincitore del gruppo grosso. Il russo forma insieme a Novak Djokovic ed Alexander Zverev un quadro di soli ex campioni delle Nitto Atp Finals. Comunque finirà quest’oggi, l’outsider di turno proverrà da questa partita, visto che Ruud non si era mai qualificato tra i primi otto della race prima di quest’anno e Rublev non era riuscito a superare i gironi la stagione passata. Nei precedenti scontri del girone, entrambi hanno raccolto una vittoria ed una sconfitta; in comune non può che esserci la partita con Novak Djokovic, quasi mai in difficoltà in nessuno di questi match.
L’ANALISI TATTICA
Sulla carta, il grande favorito dell’incontro non può che essere il russo, che ha vinto tutti e quattro i precedenti scontri. Non c’è stata nessuna storia su terra rossa, dove Ruud si è arreso due volte ad Amburgo ed una volta in questa stagione a Monte Carlo; mentre nell’unica sfida su cemento è stato costretto al ritiro dopo aver perso i primi due set. Nella semifinale del Masters 1000 francese, Rublev era riuscito in quello che con ogni probabilità proverà a fare anche oggi; scambio impostato sulla diagonale sinistra dell’avversario, il quale fu costretto a correre molto per cercare, piuttosto, ‘l’inside out’ di dritto, fino all’arrivo della palla più facile da attaccare per ‘spaccare’ lo scambio con il suo colpo migliore.
Se il numero 5 della classifica mondiale riuscisse ancora in questo schema, senza commettere troppi gratuiti, le speranze sarebbero minime. Attenzione però a come arrivano i due giocatori, perché mentre il norvegese proviene dalla vittoria che ha di fatto ‘sentenziato’ il destino di Cameron Norrie; Rublev è stato praticamente travolto dal numero uno del mondo Novak Djokovic. In partite di questo calibro, dove tutto è appeso ad un filo, l’inerzia può essere spostata anche provando a seguire le sensazioni positive dei giorni precedenti. A Torino è rimasto spazio per un ultimo potenziale ‘Maestro’; chi porta a casa questa sfida stacca il pass per la prima semifinale delle Nitto Atp Finals della carriera.
