Andrey Rublev torna a brillare e lo fa nel match d’esordio alle Nitto ATP Finals 2021. Il russo dopo un paio di mesi complicati inizia con la vittoria per 6-4 6-4 su Stefanos Tsitsipas la propria avventura nel torneo di fine stagione. “Non penso di aver mai servito così bene – ha commentato Rublev, che ha vinto il 90% dei punti giocati con la prima -. Non so da cosa sia dipeso, è la prima volta di sempre e sono contento per tutto ciò che ho fatto: della risposta, degli scambi e della tenuta mentale. Vedremo se andrò avanti così”. In conferenza stampa il numero 5 del mondo ha poi raccontato un retroscena sul suo sonnellino pomeridiano: “La partita era alle 21 quindi ho avuto tutto il giorno libero e ho fatto un riposino, cosa che di solito non faccio di giorno. Mi sono svegliato alle 18 quando era buio ed una parte di me pensava fosse mattina e voleva dormire ancora un po‘. Poi ho controllato il telefono e ho visto l’orario, all’inizio pensavo ci fosse un errore poi ho capito e mi sono ricordato di avere un match da giocare”. Parlando delle condizioni di gioco del Pala Alpitour, Andrey ha poi dato seguito al parere del connazionale Daniil Medvedev: “Sono super veloci, credo siano i più rapidi del tour: non c’è un altro torneo con un cemento così veloce. Credo sia un po’ troppo, alla fine non possiamo scegliere e giochiamo ma credetemi li preferirei un po’ più lenti”.