Cameron Norrie, subentrato al posto di Stefanos Tsitsipas (ritiratosi per un problema al gomito), ha esordito alle Nitto ATP Finals contro Casper Ruud, venendo sconfitto con lo score di 1-6 6-3 6-4. Nonostante ciò, la prestazione del britannico è stata molto buona e, presentatosi in conferenza stampa, non ha potuto far altro che rivelarsi soddisfatto per aver potuto disputare un match in una competizione così esclusiva.
“Ho giocato molto bene, considerando che, nelle ultime due settimane, ho disputato pochissime partite. Il 2021 è stato un anno incredibile – spiega il numero 12 del mondo – e mi commuove l’idea di poterlo chiudere con due incontri alle Finals, il torneo riservato al ristretto gruppo dei tennisti più forti dell’anno. Casper ha servito come mai gli avevo visto fare in carriera e questo, alla fine, ha fatto la differenza, però sono soddisfatto di quello che ho dato in campo: mi sono divertito, ho apprezzato l’atmosfera e non rimpiango nulla”.
Infine, un commento sulla sua prossima partita, che, sebbene inutile per il discorso qualificazione, è molto prestigiosa: Norrie, infatti, sfiderà niente meno che Novak Djokovic, numero 1 del mondo per 347 settimane in carriera. “Non ho mai affrontato Novak – ammette l’inglese –, né ho mai avuto l’opportunità di allenarmi con lui. Non vedo l’ora di misurarmi contro di lui, una leggenda del nostro sport. È un privilegio per me poter sfidare i migliori tennisti di sempre sui campi più prestigiosi del circuito“.
