Daniil Medvedev - Foto Ray Giubilo
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Daniil Medvedev si arrende ad Alexander Zverev nella finale delle Nitto ATP Finals 2021. Termina con il punteggio di 6-4 6-4 la finale che premia il tedesco, precedentemente battuto proprio dal russo nella fase di round robin. “Su questo campo il servizio è una chiave fondamentale ed in questa finale è mancato. Non so da cosa siano nate le mie difficoltà ma non ho mai trovato la scintilla. Zverev invece è stato perfetto ed entrambi i parziali quando ha preso il break è stato perfetto, quindi togliermi il servizio una volta per set gli è bastato – spiega il russo che poi riferendosi alla sfida del round robin aggiunge -. Entrambi abbiamo provato a fare cose diverse, Sascha però è stato poi sostenuto dal servizio. Sul piano mentale doverlo riaffrontare non è stato un problema, anzi è anche una cosa interessante”. Nella stagione che lo ha incoronato con il primo titolo slam della carriera, Medvedev ha poi parlato del tanto atteso cambio generazionale: “Il mio coach scherza su questo. Quando Borg e McEnroe erano a fine carriera sembrava il tennis fosse finito. Lo stesso con Sampras e Agassi, poi sono arrivati Federer, Nadal e Djokovic. Quindi non vedo perché debba finire, poi sicuramente non vinceremo 20 slam a testa, ma nessuno lo aveva fatto prima quindi non sarà una vergogna”.
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