Alexander Zverev - Foto Ray Giubilo
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Alexander Zverev è il secondo finalista delle Atp Finals 2021. Il tennista tedesco, in quel di Torino, ha superato Novak Djokovic dopo due ore e ventinove minuti di match. 7-6(4) 4-6 6-3 il punteggio di una semifinale bellissima, in cui gli spettatori presenti al Pala Alpitour non si sono minimamente annoiati. Il tennista di Amburgo trionfa per la quarta volta in carriera contro Djokovic, la seconda in stagione dopo i Giochi Olimpici, sempre in semifinale.
TABELLONE E ACCOPPIAMENTI SEMIFINALI
CRONACA – Primo set piuttosto lineare in cui i servizi dettano le regola. Per nove giochi non c’è neppure l’ombra dei vantaggi, figurarsi delle palle break. Sul 5-4 Djokovic, però, il serbo si procura un set point. Zverev reagisce con tre punti di fila e, sulle ali dell’entusiasmo, conquista due palle break nel gioco seguente. Questa volta però è il serbo a salire in cattedra, annullandole e garantendosi almeno il tie-break. Tie-break che si concretizza qualche istante dopo, quando Sascha tiene la battuta e impatta sul 6 pari. Nel jeu decisif continua a regnare l’equilibrio ed i due giocatori finiscono per equivalersi. Nei momenti chiave, però, Zverev non trema e s’impone per 7 punti a 4.
Nella seconda frazione, il copione si ripete e fino al 4-4 non si registrano sussulti né momenti particolarmente degni di nota. Una volta arrivati nelle fasi calde, però, Djokovic sale in cattedra e sfoggia le sue qualità. Il suo avversario annulla la prima palla break con un ace, ma non può nulla sulla seguente, in cui Nole dà prova delle sue uniche doti da ricevitore. Set vinto? Neanche per sogno. Il game successivo si rivela infatti il più lungo dell’intero match. Zverev non accenna minimamente a mollare e vende cara la pelle. Al quinto set point, tuttavia, il serbo riesce a prevalere per 6-4 e trascina la semifinale al terzo e decisivo parziale.
Nel terzo set entrambi i giocatori faticano al servizio in avvio. Ad avere la peggio però è Djokovic, che cede la battuta nel quarto gioco ed offre al suo avversario la chance di scappare. Il tedesco gestisce piuttosto bene il vantaggio, restando avanti nel punteggio e tenendo in mano le redini del set. L’unico momento di debolezza si verifica nel settimo gioco, quando Nole si procura una palla break per riaprire la semifinale. Il numero 3 del mondo, tuttavia, non si fa sorprendere e porta a casa il game. Nel momento di chiudere, infine, nessun patema: 6-3 Zverev e seconda finale alle Atp Finals della carriera, nella seconda città diversa.
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