“Da spettatore è difficile dire se vincerà uno dei giovani o no”, espedisce così il Presidente Atp, Andrea Gaudenzi, che ha definito quella di quest’anno come una competizione che mette in confronto “due titani” della nuova generazione. Jannik Sinner, ha poi mostrato il suo punto di vista in un incontro con la stampa alla lounge Lavazza alle Nitto Atp Finals di Torino, dichiarando: “Numericamente ci sono più giovani, è un torneo un po’ diverso rispetto agli anni passati. Ruud sta giocando bene, Felix ha fatto molto bene in indoor e Rublev che è sempre lì. Sono delle belle partite, il livello di tutti e veramente alto”.
Il tennista italiano ha poi continuato parlando di se: “Quest’anno ho avuto dei miglioramenti, fisicamente stiamo lavorando tanto. Sul servizio dobbiamo cambiare qualcosa e la risposta deve diventare ancora di più un’arma, ma anche mentalmente c’è ancora da fare per essere un giocatore davvero completo. Mentalmente devo accettare che mi posso migliorare e ho tante possibilità di farlo. Ho fatto un anno costante e questa per me è la cosa più importante e l’obiettivo è continuare a crescere e migliorarsi sempre”. Poi ha concluso: “Voglio prepararmi al meglio per l’anno prossimo, sarò pronto”. Infine si lascia andare ad un pronostico per il 2023: “Se è Carlos Alcaraz il giocatore da battere? Si, ma ci devi arrivare, prima devi battere altri e ormai tutti sono forti. Ci devi credere”.
