Il regolamento e come funzionano le Atp Finals di Londra 2019, in programma dal 10 al 17 novembre. Si preannuncia un’edizione storica soprattutto per i colori azzurri che vedranno al via Matteo Berrettini. Il romano è il terzo giocatore italiano ad approdare al Masters finale. Al via anche Federer e Djokovic che comandano l’albo d’oro rispettivamente con 6 e 5 successi. Ancora fermo a zero invece Rafael Nadal.
IL SITO UFFICIALE DELLA COMPETIZIONE
IL REGOLAMENTO – Gli otto giocatori del singolo (così avviene anche per il doppio) sono suddivisi in due round robin. Il numero 1 del seeding sarà sorteggiato nel gruppo A mentre la testa di serie numero 2 nel gruppo B: il sorteggio sarà poi effettuato a coppie tra il 3 e il 4, il 5 e il 6, il 7 e l’8. Il vincitore del gruppo A andrà ad affrontare in semifinale la seconda forza del gruppo B, e viceversa. A differenza delle Next Gen Finals, si gioca al meglio dei tre set tutti con tie-break. Per il doppio invece nel terzo parziale è previsto un match tie-break al 10 e si gioca senza vantaggi (punto secco sul 40-40).
CHI VA IN SEMIFINALE? – In caso di parità di punteggio si applicano determinati criteri per constatare la posizione in classifica. Di seguito criteri per le classifiche:
1 – Numero di vittorie
2 – Numero di incontri disputati (esempio: Berrettini ha un rapporto vittorie/sconfitte di 2-1, mentre Federer ha un rapporto vittorie/sconfitte di 2-0. Si dia il caso che Federer non possa disputare la terza partita di round robin per infortunio. Chi va in semifinale? Berrettini per il maggior numero di match giocati)
3 – Scontri diretti in caso di parità tra due tennisti
4 – In caso di parità tra tre tennisti:
a) il giocatore che avrà giocato eventualmente meno di tre incontri (subentrato come riserva) verrà automaticamente eliminato. Viene preso in considerazione dunque lo scontro diretto tra i due tennisti restanti;
b) più alta percentuale di set vinti
c) più alta percentuale di game vinti
