Rafael Nadal arriva alle Atp Finals di Londra 2019 con tante incognite: l’infortunio agli addominali avuto prima della semifinale di Parigi-Bercy gli permetterà di disputare il torneo? Il maiorchino farà di tutto per esserci nel torneo che gli ha regalato di fatto pochissime gioie in carriera, ancora a secco di titoli.
Lo spagnolo è tornato lunedì in vetta alle classifiche Atp ed è la prima testa di serie in quel di Londra, leader del gruppo intitolato ad Andre Agassi. Nadal è nettamente avanti nei precedenti con tutti gli avversari del suo girone: 2-0 con Medvedev, 5-0 con Zverev e 4-1 con Tsitsipas. Il numero uno del mondo disputa le Atp Finals per l’ottava volta in carriera, ma con il prestigioso torneo di fine anno non ha mai avuto un grande feeling: negli ultimi due anni si è sempre ritirato prima di scendere in campo ed è approdato all’ultimo atto solo due volte in tutta la sua carriera – nel 2010 e nel 2013, sconfitto prima da Roger Federer e poi dai Nole Djokovic.
Nadal, partecipando alle Finals, avrebbe possibilità di mantenere il primato in classifica anche a fine anno – cosa già successa quattro volte: nel 2008, nel 2010, nel 2013 e nel 2017 – altrimenti rischierà di perdere la leadership mondiale per merito di Djokovic, anche lui dominatore in questo 2019.
Il maiorchino ha disputato l’ennesima stagione ad altissimi livelli trionfando in ben due prove dello Slam: Roland Garros e US Open. A Parigi ha surclassato tutti i suoi rivali, cedendo solamente un set in tutto il torneo (a Thiem in finale), conquistando così il suo dodicesimo Open di Francia. A New York ha vinto per la quarta volta al termine di un match molto lungo e tirato contro la rivelazione del 2019 Medvedev.
Tuttavia l’inizio di 2019 di Nadal non è stato semplice perché non è mai riuscito ad esprimersi al meglio: dopo la finale persa agli Australian Open lo spagnolo era stato costretto al ritiro prima della semifinale del Masters 1000 di Indian Wells e a rinunciare al 1000 di Miami la settimana seguente, giocando poi ad Aprile a Montecarlo dove aveva subito una sonora sconfitta per mano di Fabio Fognini. Dopo aver perso in semifinale a Barcellona contro Thiem il campione di Manacor aveva anche pensato di porre fine alla sua stagione, ma la sua forza e la sua caparbietà a non arrendersi gli hanno permesso di trionfare, poche settimane più tardi, nell’amato palcoscenico degli Internazionali d’Italia, sconfiggendo all’ultimo atto Djokovic.
A Wimbledon si è issato sino alla semifinale, dove è stato sconfitto da Federer in una partita molto emozionante. Poche settimane più tardi ha bissato il successo del 2018 all’Open del Canada, perdendo un solo set in tutto il torneo – con Fognini ai quarti – e rifilando una lezione di tennis a Medvedev in finale. A causa del suo matrimonio lo spagnolo ha rinunciato alla trasferta asiatica ed è tornato poi in campo a Parigi-Bercy, dando forfait poco prima della semifinale con Shapovalov.