Laver Cup, Roger Federer - Foto Roberto Dell'Olivo
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Roger Federer supera Matteo Berrettini con il punteggio di 7-6(2) 6-3 in 1 ora e 18 minuti di gioco ed ottiene la prima vittoria delle Finals 2019. È una vittoria più di esperienza che di tennis da parte del 38enne di Basilea, che sino al tie-break del primo set non ha mostrato una gran forma. L’esperienza ed i proverbiali conigli dal cilindro permettono però all’elvetico di credere ancora nella qualificazione alle semifinali. Diverso il discorso per Matteo, che è costretto a battere Thiem nell’ultima partita del girone, tifare che Djokovic finisca a punteggio pieno e successivamente sperare nella differenza sets&games.
LE COMBINAZIONI PER LA QUALIFICAZIONE DI BERRETTINI
DATA, ORARIO E DIRETTA TV BERRETTINI-THIEM
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LA CRONACA – Partenza molto concentrata da parte di Matteo, che mantiene altissima la percentuale di prime di servizio in campo e non offre quasi mai la possibilità allo svizzero di entrare nello scambio. Federer alterna invece pregevoli magie nei pressi della rete ad errori piuttosto banali da fondo campo, soprattutto con il dritto. Il primo momento di difficoltà per chi è alla battuta arriva nel dodicesimo gioco, quando il romano sbaglia due dritti in manovra e di fatti consegna a Roger il set-point, prima di salvarsi con una gran prima al centro e raggiungere il tie-break. È ancora il dritto a tradire Berrettini nelle fasi finali del parziale, mentre il basilese tira fuori il meglio del suo repertorio per portare a casa il primo set con il punteggio di 7-6(2) dopo 42 minuti di gioco.
Avanti di un parziale il campione svizzero lascia andare il braccio e nel primo gioco del secondo set breakka a zero l’azzurro grazie ad un paio di magie con il suo rovescio. Matteo non molla la presa e nell’ottavo gioco due ottime risposte e un gran passante di rovescio regalano 3 break points (due consecutivi) al romano. Roger serve tre volte sul dritto di Berrettini e salva il proprio turno di battuta, quello decisivo per portare a casa la partita, perché l’italiano risente dell’occasione mancata e cede a 30 l’ultimo gioco.
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