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È di Alexander Zverev la prima semifinale della decima edizione londinese delle Atp Finals. Il tedesco sconfigge Roger Federer con il punteggio 7-5 7-6(5) in un’ora e 36 minuti di un match molto ben giocato dal teutonico. Dall’altra parte il 37enne di Basilea si è reso protagonista di un match sicuramente migliore dei primi 3 disputati in terra britannica, ma non sufficiente per battere Sascha, che vola così in finale, la prima a Londra, ed aspetta il vincente della seconda semifinale tra Novak Djokovic e Kevin Anderson.
ZVEREV FA RIPETERE IL PUNTO E VIENE FISCHIATO
PRIMO SET – Partenza molto convincente da parte di entrambi i protagonisti della prima semifinale londinese. Zverev è molto aggressivo da fondo, non vuole lasciare lo scambio nelle mani dell’elvetico e si presenta a rete diverse volte con successo. Roger dall’altra parte ha le idee molto chiare: mischiare le carte, confondere il tennista di Amburgo e prendere in mano il gioco appena possibile. Ne vien fuori un primo set molto divertente e combattuto con pochissimi errori gratuiti. Il primo piccolo campanello di allarme suona per Sascha, che nel settimo game pasticcia due volte nei pressi della rete e si ritrova dietro 15-30 prima di risalire con l’aiuto di Federer che risponde male con il back di rovescio. Quando tutto sembra apparecchiato per il tie-break Federer accusa il primo passaggio a vuoto della partita e commette 3 errori di dritto nel dodicesimo gioco consegnando di fatto il primo set ad Alex Zverev. 7-5 per il tedesco in 40 minuti.
SECONDO SET – Punto nell’orgoglio, il numero 3 del Mondo è chiamato ad una reazione che prontamente arriva. Nel terzo gioco lo svizzero porta a casa tre scambi prolungati da fondo sottolineati da un paio di “komm jetzt” che scuotono il pubblico britannico. Arrivano così le prime 3 palle break per Federer, che riesce finalmente a strappare il servizio all’avversario con un ottimo rovescio lungo linea. Nel game successivo però Roger mette in campo solo seconde e clamorosamente manca l’allungo: in un lampo è 2 pari. Zverev sembra apprezzare il cadeau e riprende a martellare con il servizio come aveva fatto nell’arco di tutto il primo set, servizio che invece smette di assistere il campione svizzero nel momento cruciale del secondo set e nell’ottavo game la partita sembra pendere definitivamente verso il teutonico, che si trova avanti 30-0 sul servizio dell’avversario prima di distrarsi e tenere in vita Federer. King Roger riesce con difficoltà ad arrimpicarsi al tie-break sotto gli occhi tesi e speranzosi di Mirka, mamma Linette e di tutta la O2 Arena, ma Sascha è molto concentrato e troppo poco falloso per rimettere in partita lo svizzero che sul 4-5 sbaglia una volée clamorosa e si inguaia definitivamente. È 7-5 7-6(5) in un’ora e 36 minuti di partita.