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Roger Federer sconfigge Kevin Anderson con il punteggio di 6-4 6-3 in 1 ora e 17 minuti e conquista le semifinali dell’Atp Finals di Londra. Convincente la prova dell’attuale numero 3 del Mondo che si qualifica come numero 1 del gruppo Lleyton Hewitt e evita con ogni probabilità Novak Djokovic nel penultimo atto del torneo londinese.
PRIMO SET – Il match appare di buon livello fin dai primi minuti di gioco e prosegue sui binari dell’equilibrio sino al 3-2 per il sudafricano. Nel sesto game Roger butta via due rovesci e si ritrova sotto 0-30. La prima corre in suo aiuto e l’elvetico si tira fuori dalle prime sabbie mobili della partita. Da questo momento in poi i due perdono incredibilmente la bussola al servizio: Kevin cede due servizi al campione svizzero senza conquistare neanche un punto, Federer dapprima avanti 4-3 riconsegna il presente con due brutti errori di dritto in uscita dal servizio, dopo avanti 5-4 è costretto ad annullare tre break point consecutivi prima di salvarsi splendidamente con il servizio e con il back di rovescio che con il passare dei minuti crea sempre più grattacapi al numero 6 del Mondo. 6-4 in 38 minuti per il fenomeno di Basilea che risolve il problema qualificazione già dopo il primo set, il più convincente della settimana londinese.
SECONDO SET – Conquistato il primo parziale da Federer, l’esito della partita conta esclusivamente per decretare il primato nel gruppo Lleyton Hewitt. E non è poco perché qualificarsi come primi significherebbe evitare con ogni probabilità Novak Djokovic in semifinale. Di fatti il gigante di Johannesburg ricomincia a macinare punti al servizio. Di fronte però c’è un Roger in netta ripresa rispetto all’orribile prova di domenica contro Nishikori e a quella appena sufficiente contro Thiem. Lo svizzero sembra molto più attivo sulle gambe e, forte del primo set vinto, delizia la platea londinese con un paio di palle corte ed un paio di passanti di polso niente male. Equilibrio sino al settimo gioco del secondo parziale: qui Roger è molto abile con il back a confondere le idee al sudafricano che perde il dritto e con esso la battuta. Avanti 6-4 4-3 Kevin alza bandiera bianca e cede un nuovo turno di servizio a Federer che conclude il match con il punteggio di 6-4 6-3 e in un’ora e 17 minuti di gioco.