Ultima settimana del circuito Atp prima delle Finals di Londra, ci sono ancora due pass per la O2 Arena da assegnare nel Masters 1000 di Parigi Bercy 2017. Già qualificati Nadal, Federer, Zverev, Thiem, Cilic e Dimitrov, ecco invece la situazione che riguarda gli altri tennisti ancora in corsa: in sette per due posti, approfittando dei tanti forfait di big come Djokovic, Murray, Wawrinka e Nishikori. Vediamo le possibili combinazioni e la situazione aggiornata.
David Goffin – 2885 punti
Il belga è in pole position per la qualificazione al Masters di Londra, in cui ha esordito nella stagione passata ma solamente da riserva. Anche in caso di sconfitta all’esordio, potrebbe essere superato solamente da due tennisti in caso di semifinali di Carreno-Busta, Querrey o Anderson, finale di Tsonga o Del Potro e titolo di Pouille. Uno scenario assolutamente rassicurante per Goffin, con più di un piede e mezzo alla O2 Arena.
Pablo Carreno Busta – 2605 punti
Lo spagnolo sembrava aver blindato il proprio posto alle Finals dopo la semifinale agli Us Open ma non ha ancora ritrovato forma a causa di una serie di problemi fisici tanto da guadagnare solamente 10 punti nella race dopo Flushing Meadows. Potrebbe essere cruciale l’ipotetico secondo turno con Sam Querrey, nel quale lo sconfitto verrebbe automaticamente eliminato dalla corsa. In caso di sconfitta al primo turno, lo spagnolo potrebbe essere superato da Anderson (cui bastano i quarti di finale), Tsonga e Del Potro in caso di semifinale, Pouille in caso di titolo. Con una sconfitta al secondo turno con un tennista diverso da Querrey, lo scenario sarebbe lo stesso con l’eccezione di una semifinale per Anderson. Raggiungendo i quarti, costringerebbe Del Potro e Tsonga a spingersi sino alla finale, lo stesso con una semifinale che però eliminerebbe di fatto Pouille. In caso di finale, potrebbe non qualificarsi a Londra solamente perdendo da uno tra Anderson e Tsonga, contemporaneamente alla permanenza di Goffin in semifinale.
Sam Querrey – 2525 punti
Come anticipato prima, potrebbe dire molto l’ipotetico confronto con Carreno Busta al secondo turno. In ogni caso, per avere una chance, l’americano deve almeno issarsi sino ai quarti, costringendo Anderson e Del Potro ad una semifinale e Tsonga e Pouille alla vittoria del titolo. Se Querrey perde in semifinale, allora Anderson, Del Potro e Tsonga dovranno spingersi in finale o Pouille conquistare il trofeo. Centrando la finale, invece, potrebbe essere eliminato solamente perdendo da uno di questi quattro con Goffin presente in semifinale.
Kevin Anderson – 2470 punti
Situazione simile per il sudafricano, anche lui costretto a raggiungere almeno i quarti per restare in corsa. Per avere più chance, il finalista degli Us Open dovrebbe conquistare la sua prima semifinale in carriera in un 1000, sperando che Carreno Busta/Querrey si fermino prima della semi e che Tsonga/Del Potro non centrino la finale. Con una finale, invece, verrebbe eliminato solo in caso di sconfitta da Del Potro con Goffin presente in semifinale.
Juan Martin Del Potro – 2415 punti
La finale persa a Basilea con Federer ha complicato notevolmente i piani della Torre di Tandil. L’argentino deve conquistare almeno una semifinale, che potrebbe non essere sufficiente in caso di quarti di Carreno Busta o di sconfitta da Querrey nel penultimo atto, di finale di Tsonga o di titolo di Pouille. Con una finale, invece, sarebbe out solamente in caso di sconfitta con Tsonga e Pouille, con Goffin presente ai quarti di finale.
Jo-Wilfried Tsonga – 2310 punti
Anche per Jo situazione simile a quella di Del Potro: occorre come minimo una semifinale, anche se potrebbe non bastare in caso di quarti di finale di Querrey, semifinale di Del Potro o Anderson, o titolo di Pouille. Tsonga dovrebbe puntare dunque alla finale, che gli assicurerebbe la qualificazione a Londra a meno di sconfitta da Carreno Busta, Querrey o Del Potro con Goffin che passa almeno un turno.
Lucas Pouille – 2145 punti
L’aritmetica gli dà una chance, oggettivamente al francese serve un’impresa. Reduce dal titolo di Vienna proprio su Tsonga, Pouille approfitta del forfait di Federer prendendo tutti i suoi benefici della testa di serie numero 2 in tabellone partendo con un bye. La situazione resta comunque disperata, con il minimo barlume rappresentato almeno dal raggiungimento della finale, che potrebbe non bastare in caso di quarti di Carreno Busta e semifinale di Querrey e Del Potro.