Dominic Thiem è la testa di serie numero 4 delle Nitto Atp Finals di Londra 2017. Stagione di alti e bassi per l’austriaco che ha giocato benissimo sulla terra rossa battendo anche Rafael Nadal a Roma ma ha faticato molto sulle altre superfici, specie nella seconda parte di stagione, raggiungendo comunque la seconda settimana in tutti gli Slam. Dopo gli Us Open sono arrivate solamente due vittorie, ai primi turni dei tornei di Vienna e di Parigi Bercy.
LA STAGIONE 2017 – La premessa per la stagione 2017 era stata quella di disputare meno tornei ma Thiem sceglie di iniziare la stagione giocando entrambe le settimane precedenti gli Australian Open per trovare il giusto ritmo. Raggiunge i quarti di finale, dopo il bye al primo turno, sia a Brisbane che a Sydney. A Melbourne non ha un tabellone facile ma riesce a raggiungere gli ottavi di finale dove viene superato in quattro set da David Goffin. Dopo gli Australian Open opta per una via di mezzo tra stagione sul veloce indoor europeo e stagione sulla terra rossa sudamericana giocando prima a Sofia e a Rotterdam e poi a Rio de Janeiro e ad Acapulco sul cemento. A Sofia perde al primo turno mentre a Rotterdam, come poi ad Acapulco, raggiunge i quarti di finale. In mezzo però gioca un ottimo torneo sulla terra di Rio de Janeiro dove trionfa senza perdere neanche un set. Nel mese di marzo gioca ad Indian Wells e Miami dove ottiene i quarti di finale e un stop all’esordio. La stagione sulla terra è la più importante per lui, dopo gli ottavi di finale raggiunti a Montecarlo raggiunge la finale nell’Atp 500 di Barcellona perdendo da Nadal. È ancora una volta il maiorchino a batterlo in finale al Masters 1000 di Madrid ma a Roma, dopo aver annullato tre match point a Sam Querrey negli ottavi di finale, riesce a battere l’attuale numero 1 al mondo nei quarti, prima di raccogliere le briciole contro Djokovic in semifinale. Al Roland Garros riesce a battere anche il serbo in tre set nei quarti di finale, in semifinale viene però nuovamente sconfitto da Nadal.
Dopo un’ottima stagione sulla terra fatica in apertura sull’erba, secondo turno ad Halle battuto da Robin Haase ed eliminazione all’esordio nell’Atp 250 di Antalya. A Wimbledon gioca un buon torneo perdendo negli ottavi in cinque set da Tomas Berdych. Dopo i Championships sceglie di non giocare altri tornei sulla terra rossa, tra cui il torneo di casa di Kitzbuhel, ma gioca l’Atp 500 di Washington prima dei Masters 1000 americani e degli Us Open, dove si ferma agli ottavi di finale contro Juan Martin Del Potro dopo essere stato avanti due set a zero. Dopo aver aiutato l’Austria a rimanere nel Gruppo 1 di Coppa Davis ha giocato a Chengdu, Tokyo e Shanghai raccogliendo tre sconfitte all’esordio. Gli ultimi due tornei della stagione sono stati l’Atp 500 di Vienna e il Masters 1000 di Parigi Bercy dove ha raggiunto rispettivamente il secondo e il terzo turno. Sarà a Londra per la seconda volta consecutiva dopo la qualificazione dell’anno scorso.
HEAD TO HEAD – I confronti diretti di Thiem con gli altri qualificati al Masters sono negativi solo con Rafael Nadal e David Goffin, entrambi nel suo girone. Due vittorie su sette con Nadal sulla terra e tre su nove con Goffin di cui l’unica sul cemento per ritiro del belga. Con Grigor Dimitrov ha vinto quest’anno sulla terra di Madrid e l’anno scorso ad Acapulco, ci ha perso invece a Brisbane ad inizio anno. Ha vinto quattro volte su cinque con Alexander Zverev, l’ultima volta quest’anno a Rotterdam. Ha un bilancio di 2-1 con Roger Federer, di 1-0 con Marin Cilic e di 2-1 con Jack Sock. Non ha mai affrontato quest’anno nessuno di questi tre giocatori.