Dopo la prima giornata di incontri alle Atp Finals di Londra 2017, è già tempo di calcoli nel gruppo B – “Boris Becker”. La formula del round robin, utilizzata ufficialmente solo per questo tipo di competizione (e adottata anche nell’esibizione dell’Hopman Cup e da quest’anno alle Next Gen Finals), potrebbe qualificare aritmeticamente già Roger Federer con una vittoria nel secondo dei tre match. Vediamo nel dettaglio le combinazioni per i quattro tennisti del raggruppamento.
FEDERER – Lo svizzero è partito con il piede giusto superando Sock in due set. Al momento è in solitaria in vetta al girone grazie al successo in tre parziali di Zverev, prossimo test per il 19 volte campione Slam. Un’affermazione in due set qualificherebbe Federer aritmeticamente (come primo o come secondo) a prescindere dal risultato di Cilic-Sock. Roger tuttavia potrebbe anche conquistare in anticipo il primo posto, per riuscirci avrà bisogno del successo di Sock sul croato: a quel punto, al numero 2 al mondo basterebbe superare Zverev con qualsiasi risultato mandando il tedesco a giocarsi lo spareggio con l’americano (eliminando dunque Cilic) valevole per la seconda piazza nella terza e ultima giornata.
ZVEREV – Anche Sascha potrebbe archiviare la pratica primo posto già nella serata di domani: il tedesco ha però bisogno del supporto di Cilic, una sua vittoria su Sock consentirebbe a Zverev di essere irraggiungibile in virtù degli scontri diretti in caso di successo su Federer ed eliminare l’americano. In tutti gli altri casi, non potrebbe conquistare la certezza aritmetica anche in caso di affermazione in due set sullo svizzero.
CILIC E SOCK – Entrambi sono a rischio eliminazione come descritto in alcune combinazioni nei due paragrafi precedenti, ma allo stesso tempo nessuno è spacciato. Certo, servirebbe un’impresa – oltre a tanti altri incastri, che eventualmente analizzeremo meglio dopo i verdetti di martedì – ma persino Sock non sarebbe ufficialmente eliminato con una sconfitta per 0-2: una vittoria nel serale di Federer per 2-0 su Zverev concederebbe allo statunitense ancora qualche residua speranza, seppur ridotta al lumicino.
