Atp Finals, Alcaraz: “Tennis sport mentale, mi ripeto che giocare ad alto livello mi rende migliore degli avversari”

Carlos Alcaraz ha dedicato la propria vittoria ottenuta nelle ATP Finals alla città di Valencia, scrivendone il nome sulla telecamera e poi disegnando un cuore. “Non sono potuto andare a Valencia né vedere com’è la situazione lì – ha poi detto nella conferenza stampa post partita -. Tutto ciò che posso fare per supportare o inviare messaggi di incoraggiamento, lo farò. Spero che le cose a Malaga restino solo un allarme, so che piove, forse ci sono state più zone colpite. Spero che non ci sia alcun danno. Andremo lì – ha aggiunto riferito alla Coppa Davis – e spero che le ragazze possano giocare e anche noi“.  Poi, un’analisi della sfida contro Andrey Rublev: “Oggi il servizio è stata una grande arma e mi ha aiutato molto per tutta la partita. Nel tiebreak, ho avuto molti punti liberi che ispirano calma e aiutano a pensare lucidamente. Quando sbagli tutte le risposte, genera un po’ di ansia. I tornei indoor sono diversi. Qui a Torino, essendo il campo più lento, devi lavorare di più sui punti. Non mi sono innervosito quando gli scambi sono andati oltre la sesta palla, giocando colpi molto buoni. Ho capito che tipo di giocatore avevo di fronte“, ha spiegato Carlos, come riportato da Ubitennis.

“Contro i giocatori migliori, penso che devo giocare ad alto livello per batterli. Il tennis è uno sport mentale, ed è così importante il modo in cui parli a te stesso prima delle partite. Quando affronto i giocatori della Top 10, mi dico che devo giocare ad alto livello. Ho molta fiducia in me stesso, mi ripeto che giocare ad alto livello mi rende migliore di loro, e questo mi aiuta molto a entrare in partita“. Infine, una nota sulla propria salute: “Quello che è migliorato in questi giorni è il mio stomaco. Per quanto riguarda i sintomi del raffreddore al naso e al petto, non vedo molti miglioramenti. Quello che mi ha aiutato oggi è stato cercare di dimenticare un po’ tutto questo e cercare di mostrare il miglior gioco che ho. Spero ancora che migliorerà nei prossimi giorni. Vedremo se entro venerdì mi sentirò meglio con il raffreddore. In caso contrario, cercheremo di mostrare un buon livello“.