“Che dire, Jannik ha giocato estremamente bene da ogni angolo del campo oggi. Alla grande sia quando attacca che quando era costretto a difendersi. Non lo affrontavo da tre anni e devo dire che è migliorato tantissimo. E’ molto divertente da vedere e difficile da affrontare. Lo ammiro molto come giocatore e come persona è molto serio riguardo ciò che fa”. Parole di elogio da parte di Casper Ruud in conferenza stampa su Jannik Sinner, che gli ha lasciato tre games nella semifinale di Torino. “In un certo senso è stressante affrontarlo. Se non tiri forte e profondo nei pressi della riga, ti distrugge. E anche quando lo fai, ma magari con una palla non abbastanza rapida, succede lo stesso. E’ sempre pronto a punirti. Poi fa qualche errore non forzato, ma non troppi”.
Poi a Ruud viene chiesto del paragone che spesso è stato fatto tra Sinner e Djokovic: “Non credo sia giusto paragonarli. Vedendoli alla tv probabilmente è vero che potrebbero assomigliarsi, ma la palla di Jannik va più veloce. Non ti lascia respirare. Quantomeno con Novak puoi giocarti lo scambio. E con questo non dico che sia più facile da affrontare, è il miglior della storia. Ma almeno ti giochi lo scambio senza aver paura che ti possa “bombardare”. Per me la gente non comprende quanto vada veloce la pallina di Jannik finché non lo vede dal vivo. In tv non rende”.