L’ultimo atto del gruppo rosso delle Nitto Atp Finals di Torino 2021 va in scena stasera. Nonostante un esordio promettente, che aveva ridato fiducia a tutti gli italiani, Jannik Sinner non ha possibilità di qualificarsi per le semifinali. Il match con Daniil Medvedev si riduce dunque, perlomeno dal punto di vista del passaggio del turno, ad una formalità; il russo ha staccato con grande anticipo il suo pass e presumibilmente cercherà di contenere una parte delle sue energie. L’obiettivo che Jannik ha in testa sarà sempre lo stesso, quello di giocare il suo miglior tennis, considerando però che in questo contesto si cresce forse un po’ di più. L’altoatesino non può avere nessun rammarico, se non quello di aver perso un po’ di lucidità nella parte finale della corsa ad un posto in queste Finals; a Torino ha giocato un girone ‘non suo’ ma ne sta approfittando per dimostrare ancora, in caso ce ne fosse bisogno, che il futuro gli appartiene.
L’ANALISI TATTICA
Terzo atto fra i numeri 2 e 11 del ranking, seconda sfida del 2021. I due si sono affrontati solo a Marsiglia, ai quarti quest’anno e agli ottavi l’anno scorso. Nel 2020 Sinner aveva sorpreso Medvedev, strappandogli il primo parziale per 6-1, crollando rovinosamente nel resto della partita; nessuna storia invece nell’ultima sfida dove il detentore degli US Open ha trionfato per 6-2 6-4. È davvero difficile individuare un punto debole nel muro russo; il 25enne di Mosca non soffre più di tanto i cambi di ritmo e soprattutto non sbaglia praticamente mai; come se non bastasse, continua a migliorare nella fase offensiva, attaccando la rete quando possibile. Dove non arriva il gioco ci pensano i numeri, che recitano 55 vittorie su 67 partite in questa stagione. Cosa può fare Sinner? Nell’ambito di questo specifico confronto, ha con sé tutto il pubblico del PalaAlpitour di Torino, che lui stesso considera ‘un’arma da sfruttare’; oltre ad una situazione in cui non c’è veramente nulla da perdere. La partita vinta con Hurkacz deve essere l’impronta da seguire: ottima fase difensiva, rapidissimo nei movimenti e concreto nella chiusura dello scambio. Se è vero che nello sport si ricordano molto spesso i vincitori, Jannik Sinner ha l’occasione per dimostrare oggi che il risultato non è l’unica cosa che conta.