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È una grande rimonta quella messa a referto da Alessandro Giannessi nelle qualificazioni dell’ATP 250 di Estoril, con il 32enne di La Spezia che si è imposto sull’ucraino Oleksii Krutykh grazie al punteggio finale di 1-6 7-5 6-1, al termine di una battaglia durata 1 ora e 56 minuti. Il numero 261 del mondo, che era partito molto male e aveva perso la prima frazione in maniera piuttosto netta, non si è scoraggiato e, sotto 0-40 anche nel turno di battuta inaugurale del secondo set, è restato aggrappato al match con le unghie e con i denti, trovando in quelle tre palle break annullate consecutivamente la forza per reagire ed iniziare una nuova partita. Nell’ottavo game, le prove generali: Giannessi non ha concretizzato ben due occasioni sul servizio del numero 167 del mondo, il quale ha poi ceduto la battuta sul più bello, nel dodicesimo gioco, mentre stava servendo per allungare il parziale al tiebreak. Ecco che, da quel momento, la situazione tattica e psicologica si è ribaltata completamente: Giannessi ha fatto la voce grossa nel terzo set e ha chiuso per 1-6 7-5 6-1, qualificandosi al turno decisivo del tabellone cadetto. Tra sé e il main draw, adesso, l’ostacolo Fabian Marozsan, numero 128 del mondo e prima testa di serie.
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