Jannik Sinner ha ceduto il passo a Tommy Paul in occasione del match valido per il secondo turno dell’Atp 250 di Eastbourne 2022; 6-3, 3-6, 6-3 a discapito dell’azzurro nella circostanza del primo evento su erba giocato al rientro dall’infortunio. In vista del prestigioso torneo di Wimbledon, l’italiano non ha iniziato al meglio la stagione sul verde, che peraltro non lo ha visto protagonista durante le annate precedenti; le accelerazioni fulminee del giovane talento nostrano non hanno scardinato il tennis articolato e potente dell’imprevedibile statunitense, quest’ultimo scostante, ma necessariamente diligente nell’arco dell’intero incontro. Dopo i quarti al Queen’s e le recenti prestazioni convincenti proprio a Eastbourne, nuovo exploit dell’americano ai danni del prodigioso azzurro; restano zero le vittorie nel circuito maggiore di Sinner su questa superficie. Paul, invece, dovrà vedersela con Alex De Minaur, giustiziere di Lorenzo Sonego al secondo turno dell’evento inglese.
INIZIO
Primo set con fasi iniziali particolarmente equilibrate. Sinner è riuscito a spingere bene con il servizio, servendo un’elevata percentuale di prime in campo e trovando ben due ace nel corso dei primi tre turni di battuta; dal canto suo, Paul, oltre un’ottima e consueta resa con il colpo d’inizio gioco, è riuscito strategicamente a muovere lateralmente l’avversario, pungendo spesso con il rovescio, suo colpo più naturale. Sinner ha mostrato una freddezza non certo accentuata sino al 4-3 in favore dell’avversario, spesso diligente quest’ultimo, ma sempre nei contorni del classico ‘compitino’. Il tennista a stelle e strisce, approfittando dei colpi altalenanti dell’opponente, ha cambiato marcia a partire dall’ottavo gioco; Sinner ha subito un’inattesa rimonta partendo dal 40-15 in suo favore, regalando punti su punti a causa di errori in serie: troppe forzature dell’italiano e il paziente americano ha spiccato il volo sul 5-3. Chance di contro-break immediata per il nativo di San Candido nel game di chiusura, il nono, sul 30-40, ma risposte insufficienti sui servizi insidiosi di Paul e dunque nulla da fare: 6-3 con un dritto incrociato a chiudere dell’americano.
SVOLGIMENTO
Secondo set con buon inizio di Sinner al servizio, sebbene non con molte prime, contando sulle sue convincenti accelerazioni sino al 2-1 in suo favore senza break. Primo effettivo guizzo del match per l’italiano in occasione del quarto gioco; break altoatesino…con un pizzico di fortuna a premiarlo; dopo aver stimolato a dovere il dritto ballerino di Paul in precedenza, l’azzurro ha messo in pratica il colpo di grazia in seguito a un recupero difensivo di rovescio, che ha baciato il nastro e proiettato il tennista nostrano sul 3-1. Da quel momento in poi, Sinner si è limitato a mantenere senza alcun problema i propri turni di battuta, trovando innumerevoli punti diretti al servizio; gestione sapiente durante i game al servizio, con il colpo d’inizio gioco gradualmente più efficiente e infine provvidenziale per il 6-3 conclusivo.
EPILOGO
Terzo set partito con ben tre chance di break in favore di Sinner, sebbene Paul abbia reagito a dovere, annullando ognuna di essere grazie alla sua sensazionale e chirurgica prima. L’azzurro ha pareggiato i conti immediatamente con un rapido game a 0 per l’1-1, beneficiando ancora di una resa ottima con la prima; Sinner ha variato diverse volte nel parziale, con alterne fortune, come in occasione del sesto game: serve and volley eseguito alla perfezione, con demi-volée annessa, a propiziare il 3-3. Momento di svolta rappresentato dall’ottavo gioco, con l’azzurrino ‘causa sui’: prima un errore non forzato con una smorzata a metà rete; poi, letalmente, un doppio fallo valso il 5-3 in favore dello statunitense. Leggerezze costate carissimo all’altoatesino, il quale, nuovamente fautore di errori in manovra nel game successivo, ha concesso a Paul il passaggio del turno; ultima prima vincente e festa grande per lo statunitense: 6-3.