Prosegue il momento negativo di Lorenzo Musetti, che anche nell’ATP 500 di Dubai esce all’esordio. Il tennista carrarino – giunto alla quarta sconfitta consecutiva – si è arreso con il punteggio di 6-4 7-6(2) ad Arthur Cazaux. Un match equilibrato, in cui alla fine si è notata il differente stato di fiducia dei due giocatori al momento. L’azzurro fatica a ottenere successi e nei momenti cruciali finisce per perdere il filo, mentre il transalpino – che in questo 2024 ha un bilancio di 12 vittorie e sole 2 sconfitte – prende sempre le decisioni giuste e avanza al secondo turno.
LA PARTITA – Ottimo avvio di primo set di Musetti, che mette subito in difficoltà Cazaux sulla sua battuta arrivando ai vantaggi. Il francese è bravo a salvarsi con il servizio. Il break arriva nel terzo game. Musetti sfrutta i gratuiti di dritto di Cazaux e sale 2-1 e servizio. Nel quarto game l’azzurro annulla una palla del contro break e allunga sul 3-1. Il francese tiene la battuta e resta in scia sul 3-2. Nel quinto game arriva il break di Cazaux, che approfitta di un gioco senza prime di Musetti per tornare on serve sul 3-3. Si prosegue spediti seguendo il servizio fino al 5-4 Cazaux. Musetti serve per rimanere nel set e si trova sopra 30-15, ma concede set point con un rovescio a rete e una demi volée lunga. Alla prima occasione il francese è bravo a mettere i piedi in campo in risposta e a chiudere il primo set 6-4 in 47 minuti.
Anche il secondo parziale si sviluppa sul filo dell’equilibrio, ma senza particolari sussulti. Zero chances fino al 4-3 Cazaux, quando Musetti è costretto a fronteggiare una pericolosa palla break che – se concretizzata – avrebbe mandato il francese a servire per il match. Lorenzo gioca una seconda rischiosa e l’avversario mette in rete la risposta di dritto. L’azzurro si porta sul 4-4 e nel gioco successivo è lui a rendersi pericoloso, ritrovandosi 0-30, ma Cazaux infila quattro punti di fila giocando bene. Lorenzo di nuovo in difficoltà quando nel dodicesimo game perde il dritto sul 30-30 e offre un match point. Ma sempre con il dritto, questa volta perfetto sulla riga, lo annulla e si trascina al tie-break. Qui, invece, l’equilibrio dura poco: l’allievo di coach Tartarini commette un doppio fallo sullo 0-1 e concede immediatamente il mini-break, poi Cazaux prende il largo e chiude 7-6(2)