Daniil Medvedev continua la sua marcia inarrestabile in questo scorcio di stagione e trionfa nella finale del torneo Atp 500 di Dubai, lasciando appena quattro game al connazionale e amico Andrey Rublev. Il russo si è imposto con il punteggio di 6-2 6-2, archiviando il terzo titolo in tre settimane consecutive sul circuito maggiore: un dato statistico davvero notevole, che replica quanto fatto in tempi recenti solo da Ruud nel 2021 e da Murray addirittura nel 2011. Un risultato che consente a Medvedev anche di continuare con la sua risalita nel ranking Atp, visto che da lunedì sarà sesto superando proprio Rublev.
Partita subito in salita per quest’ultimo, che perde la battuta nel primo game del primo set continuando poi a soffrire quasi in tutti i turni di servizio. Dall’altra parte Medvedev concede appena cinque punti al servizio in tutto il set, con Rublev che annulla due palle del doppio break nel quinto game salvo poi arrendersi poco dopo per il 6-2 in 37 minuti. Il secondo set inizia leggermente più equilibrato sul 2-2, ma Medvedev è ingiocabile al servizio: stavolta i punti persi nel set sono appena tre, Rublev perde due volte consecutivamente la battuta e la finale scivola via così in poco più di un’ora.