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Prestazione d’assoluta eccellenza da parte di Lorenzo Sonego nell’ATP 500 di Dubai: il numero 67 del mondo, che arrivava negli Emirati Arabi con uno scarno bilancio stagionale di 3-6, trova prima un solido successo su Marc-Andrea Huesler e, nel pomeriggio odierno, una bellissima vittoria ai danni di Felix Auger-Aliassime (7-6 6-4), quello stesso avversario contro cui aveva perso pià che nettamente nel recente ATP 500 di Rotterdam. L’italiano coglie, così, il quinto trionfo della sua carriera contro un tennista tra i primi 10 del mondo e raggiunge i quarti di finale a Dubai, salendo alla posizione numero 56 del live ranking. Prossimo ostacolo: Alexander Zverev, vincitore su Christopher O’Connell per 7-5 6-4.
Il primo set è un dominio assoluto da parte del tennista che, di volta in volta, si trova al servizio: dopo 9 game, infatti, i punti ottenuti dal ricevitore sono solamente 6 (sui 42 giocati in totale): 5-4 per Sonego. Le fasi calde del set potrebbero riservarci qualche cambiamento in questo senso, vista la tensione che cresce e la palla che pesa sempre di più, e difatti, portatosi a servire per restare nel set, Auger-Aliassime va in estrema sofferenza e si ritrova sul 15-30. Il canadese si salva in quella circostanza e riesce anche a trascinare un vivacissimo Sonego al tiebreak, ma poi non riesce a contenere l’onda prodotta dal torinese, che gioca alla grande e incamera il set grazie a un parziale di 7 punti a 4: 7-6 dopo 1 ora di battaglia.
Il copione tattico cambia inevitabilmente con l’arrivo della seconda frazione, ma ciò non sfavorisce affatto il tennis del nostro portacolori, che, anzi, è il primo a procurarsi la chance di break: nel terzo game, il canadese deve rimontare, con successo, da 30-40. La differenza dal punto di vista della prestazione è, tra i due notevole, e non è un caso se le occasioni a disposizione dell’italiano aumentano con il passare del tempo. Alla fine, il settimo game è quello buono per Sonego, che finalmente conquista un break che era nell’aria da tempo e si porta in vantaggio 4-3. Spiccato il volo, il piemontese non si ferma più e gestisce la situazione con una mestria invidiabile: 7-6 6-4 in 1 ora e 55 minuti, l’azzurro è ai quarti di finale.
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