Nel primo turno del torneo Atp 500 di Dubai 2020 Fabio Fognini viene sconfitto in tre set 6-3, 4-6, 5-7 da Daniel Evans, che porta casa la vittoria dopo essersi visto annullare cinque match point. L’azzurro lascia, dunque, anzitempo la competizione, mentre il britannico, al secondo turno, dovrà vedersela contro il francese Pierre-Hugues Herbert.
Il tennista ligure parte molto bene, mettendo subito a segno il break nel secondo game, anche grazie a degli errori gratuiti da parte del suo avversario. L’azzurro continua a mantenere il pallino del gioco, infatti riesce a strappare il servizio al britannico per la seconda volta, ma nel game successivo concede qualcosa di troppo, permettendo a Evans di recuperare uno dei due break. Fognini, però, non si fa minimamente spaventare dalla fiammata del britannico e chiude il primo set con il punteggio di 6-3.
Nel secondo set il numero 11 del ranking Atp riprende da dove aveva lasciato nel primo, centrando il break nel terzo game. Il giocatore proveniente dal Regno Unito, dal canto suo, resta molto impreciso e discontinuo sia alla battuta che in risposta, ma all’improvviso, complice anche il calo fisiologico di Fognini, trova l’accelerazione giusta per rientrare in partita vincendo tre game consecutivi. L’azzurro accusa pesantemente il colpo ed è costretto a cedere al britannico 4-6, portando il match al terzo decisivo set.
L’atleta italiano realizza il break immediato anche all’inizio del terzo set, ma poi spreca tutto subendo il controbreak da parte di Evans nel secondo game. La partita viaggia sui binari dell’equilibrio, con Fognini che ottiene nuovamente un break a proprio favore ed il britannico che lo raggiunge per l’ennesima volta. Le occasioni che l’azzurro riesce a crearsi sono molteplici, ma non le sfrutta mai a dovere e, dopo 5 match point annullati all’avversario, si arrende in tre set 6-3, 4-6, 5-7.