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Sono Nikoloz Basilashvili e Roberto Bautista Agut i finalisti del torneo ATP 250 di Doha, il Qatar ExxonMobil Open 2022 in corso nella capitale qatariota. Il georgiano cercherà di confermare il titolo conquistato lo scorso anno, ma dall’altra parte della rete avrà lo spagnolo esattamente come nell’atto conclusivo dell’edizione 2021. La finale di dodici mesi fa è anche l’ultimo dei precedenti tra i due, con il computo complessivo che dice 3-2 in favore di Bautista Agut.
IL TABELLONE AGGIORNATO DEL TORNEO
Nella prima semifinale assolo di Nikoloz Basilashvili, il georgiano numero tre del seeding e campione in carica del torneo di Doha, che ha superato con un netto 6-4 6-2 il francese Arthur Rinderknech in un’ora e 12 minuti di gioco raccogliendo la seconda vittoria in altrettanti scontri diretti dopo il successo dello scorso anno sull’erba di Halle. Dopo aver salvato una palla break in avvio, Basilashvili controlla piuttosto agevolmente i propri turni di servizio e approfitta del passaggio a vuoto dell’avversario transalpino nel quinto gioco del primo set, riuscendo poi a chiudere sul 6-4 annullando anche la seconda e ultima palla break concessa nel match. Il secondo set è un monologo del georgiano, che vola in pochi minuti sul 4-0 e chiude agevolmente la pratica.
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Decisamente più complessa e combattuta la seconda semifinale, che alla fine ha visto Roberto Bautista Agut vincere in rimonta su Karen Khachanov. Lo spagnolo, testa di serie numero due, si è imposto con il punteggio di 2-6 6-3 7-5 in circa due ore e mezza di battaglia. Il russo in realtà era partito nel migliore dei modi, concedendo praticamente niente al servizio e sfruttando le difficoltà di Bautista in battuta. Fondamentale probabilmente per l’andamento del match il terzo gioco del secondo set, in cui lo spagnolo ha annullato ben sette palle break con diversi rimpianti per Khachanov. Quest’ultimo ha ceduto per la prima volta nel match il servizio nel sesto game, consentendo a Bautista di chiudere sul 6-3 e portare la partita al terzo e decisivo parziale, che si rivela davvero estremamente equilibrato: i primi dieci game infatti trascorrono senza nemmeno l’ombra di una palla break, ma nel momento decisivo ecco il passaggio a vuoto di Khachanov, che perde il servizio che vale il 6-5 in favore di Bautista. Lo spagnolo va a servire e al terzo match point conquista la sesta vittoria in otto scontri diretti.
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