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Le semifinali dell’Atp di Doha 2020 hanno proposto Andrey Rublev-Miomir Kecmanovic e Stanislas Wawrinka-Corentin Moutet, sfide ricche di spunti interessanti e colpi da non perdere. Il talento russo classe ’96 ha continuato il suo percorso di crescita, superando senza problemi il giovane serbo con un 6-3, 6-1 senza storia. La grande sorpresa è stata invece offerta dal transalpino, rivelazione assoluta del torneo, che è riuscito ad avere la meglio sull’esperto elvetico per 3-6, 7-5, 6-3.
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Rublev ha dominato in lungo ed in largo l’incontro, non lasciando chance all’avversario. Kecmanovic ha sofferto gravemente i colpi potenti ed incisivi dell’opponente, cedendo in qualsiasi scambio che fosse prolisso. Il netto 6-3, 6-1 del sovietico altro non è che lo specchio della sfida, comandata da Rublev sin dagli istanti iniziali. Discorso inverso per Moutet, il quale ha conquistato una splendida vittoria in rimonta: Wawrinka conduceva per 1-0 grazie ad un concreto 6-3, ma il francese ha pareggiato i conti con un 7-5 intriso di personalità. La testa di serie numero 1 non è riuscito a ribaltare le sorti dell’incontro, cedendo sul 6-3 all’estro del francese.
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