La prima (e ultima) dell’anno si conclude con una sconfitta amara. Matteo Berrettini esce al primo turno al torneo Atp 250 di Doha con il risultato di 6-1 6-4 in favore di Roberto Bautista-Agut, di ritorno in Qatar a 7 anni di distanza dalla prima ed ultima volta. Lo spagnolo ha ottenuto la sua rivincita dopo il primo confronto estivo, quando l’italiano trionfò in finale a Gstaad. Un esordio amaro per il classe ’96, che per un set non riesce proprio a giocare, trovando troppi errori e discontinuità al servizio, fino all’esordio del secondo parziale. Trovata la quadratura del cerchio e le giuste misure, il numero 54 al mondo ottiene due palle break, non sfruttandole, quindi, con coraggio, annulla 3 match point. Ma alla fine ha prevalso l’esperienza e la miglior forma del numero 24 al mondo, che sfiderà il vincente della sfida tra Garcia-Lopez e Zayid : per il romano, invece, dopo il primo successo della carriera in Oriente, una grossa delusione.
PRIMO SET – Il gioco d’esordio si apre con Bautista Agut alla battuta, che vince a 0 il primo game. Anche Berrettini fugge subito via con bordate al servizio ma lo spagnolo prova a rimontare invano pareggiando sull’1-1: l’iberico è imbattibile al servizio al momento e con altri due ace vince a zero il servizio, comandando il risultato. Berrettini ha qualche difficoltà di troppo al servizio e con due errori banali regala il break al numero 24 al mondo che domina il match. Il romano prova a restare attaccato al match ma l’iberico non si fa sorprendere e sale 4-1. Berrettini è in preda al nervosismo ed errori che portano Bautista al doppio break al primo dei due tentativi. Il classe ’87 conclude un set perfetto vincendo a zero il gioco e 6-1 il primo parziale.
SECONDO SET – Berrettini continua sulla falsariga del primo set, non riuscendo a trovare continuità e venendo brekkato subito al primo tentativo, beccato dalla profondità dello spagnolo. A sorpresa il giovane italiano ha una doppia chance di break salendo in cattedra con due bordate di rovescio lungolinea. Ma Bautista è freddo e non si fa intimidire salvandosi e salendo 2-0. Berrettini riesce a mantenere il servizio a distanza di 4 turni di servizio ma pur pressando lo spagnolo, la testa di serie non si perde d’animo e mantiene il servizio. Anche Berrettini lo imita con lo stesso punteggio e accorcia 3-2: il break di inizio match fa ancora la differenza. Bautista-Agut incappa nel primo doppio fallo ma riesce ugualmente a dominare lo scambio, così come l’avversario, che, pur con qualche difficoltà, accorcia per il 3-4. Lo spagnolo la spunta a zero nell’ottavo gioco, costringendo il giovane italico a difendersi al servizio: Berrettini recupera abilmente al servizio e rimanda ogni discorso al decimo gioco. Bautista scappa subito via sul 40-15, poi, tra il solito braccino e il coraggio del numero 54 al mondo, ci vogliono ben 4 match point per chiudere i conti sul 6-4 dopo 1 ora e 10 minuti.