Matteo Arnaldi si è qualificato per i quarti di finale del torneo ATP 500 di Dallas, in corso di svolgimento sui campi indoor in cemento della città texana. Il ligure ha infatti battuto lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina con il punteggio di 6-1 6-3, in poco più di un’ora di gioco. Una partita in un certo senso sorprendente, visto che l’iberico era avanti 7-3 nei precedenti ed era reduce dagli ottavi di finale degli Australian Open. Invece oggi non c’è stata storia in favore di Arnaldi, scappato subito via sul 5-0 nel primo set e poi bravo a non far entrare in partita l’avversario nel secondo parziale trovando due break consecutivi dal 3-3. Per l’azzurro si tratta del quinto quarto di finale a livello di circuito maggiore, il primo di questa stagione. Ai quarti di finale Arnaldi troverà Jaume Munar, che ha eliminato contro ogni pronostico Ben Shelton con il punteggio di 6-2 7-6(3).
Esce di scena a sorpresa invece Frances Tiafoe, che è stato sconfitto in tre set dal giapponese Yoshito Nishioka. Successo in rimonta per il nipponico, che si impone con i parziali di 3-6, 6-4, 6-3 e adesso troverà nella stessa parte di tabellone di Arnaldi uno tra Mmoh e Casper Ruud. Nell’altra parte del draw spiccano gli ottavi di finale Opelka-Norrie e Fritz-Shapovalov.
ATP Rotterdam, troppo Alcaraz per Vavassori
In Europa prosegue invece il 500 di Rotterdam, che oggi ha visto l’uscita di scena di Andrea Vavassori. Il recente finalista degli Australian Open in doppio è uscito per mano di Carlos Alcaraz, prima testa di serie del tabellone olandese. Tutto facile per lo spagnolo numero 3 del mondo, che si è imposto per 6-2 6-1 dopo un’ora e 5 minuti di gioco. Una partita ovviamente molto complicata per l’azzurro, che ha concesso almeno palla break in tutti i game di servizio a eccezione del primo del secondo set. Un’esperienza comunque positiva quella di Vavassori, che a Rotterdam ha superato le qualificazioni per poi approfittare del ritiro di Felix Auger-Aliassime nel corso del loro match di primo turno.
Alcaraz invece adesso affronterà un derby spagnolo contro Pedro Martinez, che ha sorpreso Holger Rune con un netto 6-4 6-1. Il quasi 28enne iberico avvicina anche il suo best ranking rientrando tra i primi 40 del mondo. E’ stato inoltre deciso anche l’avversario di Mattia Bellucci, che dopo la vittoria di lusso di ieri su Daniil Medvedev proseguirà la sua avventura contro Stefanos Tsitsipas. Il greco ha superato l’idolo di casa Tallon Griekspoor al termine di una vera e propria battaglia, chiusa sul 6-7(5) 7-6(6) 7-5 dopo oltre tre ore di partita. Il numero 12 del mondo ha chiuso al primo match point, più di un’ora dopo aver annullato il match point che invece il suo avversario non ha sfruttato nel tiebreak del secondo set.
Vittoria molto tirata anche per Andrey Rublev, che con un doppio tiebreak riesce a piegare la resistenza di Fabian Marozsan per 7-6(2) 7-6(7) annullando anche un set point che avrebbe potuto far girare completamente l’inerzia della sfida. Il numero 10 del mondo adesso se la vedrà con Hubert Hurkacz.
L’ordine di gioco di venerdì 7 febbraio
Non prima delle 13:00: Altmaier – de Minaur
Non prima delle 14:30: Tsitsipas – Bellucci
Non prima delle 19:30: Alcaraz – Martinez
A seguire: Rublev – Hurkacz