Non riesce l’impresa all’Italia, la Russia vince la seconda edizione dell’Atp Cup. Notte amara per i colori azzurri in quel di Melbourne, dove la compagine italiana è scesa in campo per disputare la finale dell’Atp Cup 2021 ma ha subito una batosta non indifferente, che tuttavia non cancella una settimana da sogno. Troppo più forte la Russia, che ha dominato i due singolari grazie a due giocatori in gran spolvero come Rublev e Medvedev e si è laureata campionessa. Nell’albo d’oro succede alla Serbia.
CRONACA – Ottimo avvio dei russi, che nel primo singolare si affidano ad un Andrey Rublev a tratti ingiocabile. A farne le spese è Fabio Fognini, reduce da un convincente successo contro Pablo Carreno Busta, ma in grande difficoltà in campo. Il russo mette infatti il piede sull’acceleratore e rifila al ligure un severo 6-1 6-2 in poco più di un’ora di gioco. Zero palle break concesse, nove ace scagliati ed una superiorità dimostrata in lungo e in largo. Fognini fa quel che può, ma contro il miglior numero 2 della competizione è dura anche per un giocatore talentuoso e imprevedibile come lui.
Le speranze dell’Italia sono dunque riposte in Matteo Berrettini, chiamato ad un vero e proprio miracolo. Durante questa settimana Daniil Medvedev ha infatti perso appena un set e ha dato l’impressione di essere in modalità Atp Finals, quando conquistò il torneo vincendo tutte le partite. L’unica differenza con la O2 Arena è che in questo caso il russo esulta, una volta sconfitto l’avversario per 6-4 6-2. Un’ora e venti minuti di gioco gli servono per ottenere la sua quattordicesima vittoria consecutiva a livello Atp e liberarsi di Berrettini. Il numero uno d’Italia non riesce a ripetere le imprese dei giorni precedenti e non può far altro che cedere il passo al suo avversario. La Russia si aggiudica l’Atp Cup 2021 con merito e si conferma tra le nazionali più forti del globo.
