L’Italia impatta nel migliore dei modi l’ATP Cup 2021, battendo per 2-1 l’Austria all’interno della prima giornata del girone C. Non tutto, perlomeno all’inizio, è sembrato filare nel verso giusto per gli azzurri: Dennis Novak ha infatti sconfitto Fabio Fognini, contropronostico, col punteggio di 6-3 6-2, portando in vantaggio gli austriaci.
L’1-1 palla al centro è stato firmato da Matteo Berrettini, che ha asfaltato il numero 3 del mondo Dominic Thiem imponendosi per 6-2 6-4 in un’ora e ventidue minuti. Dopo un inizio un po’ fiacco di primo set il romano strappa il servizio nel quinto e nel settimo game, chiudendo in scioltezza la parte finale del set. Nel secondo set non si arresta l’azzurro, che riesce a giocare bene anche la parte iniziale: con nove game di fila vinta riesce a portarsi sul 4-0. Thiem riesce a recuperare un break di svantaggio, ma è tutto vano dato che Berrettini è perfetto negli ultimi due turni di battuta.
Pivotale è stato dunque il match di doppio, dove i due azzurri si sono imposti senza appello per 6-1 6-4. Nel primo set tutto fila liscio nei primi due giochi, prima che gli austriaci commettano doppio fallo nel momento peggiore: da questo momento Berrettini e Fognini non concedono più nulla, chiudendo il game in 22 minuti di gioco. Nel secondo set si assiste a una situazione di equilibrio per i primi cinque game, con l’Italia che si salva nel sesto. Arriva poi il break nel game successivo, seguito da un ottimo turno al servizio di Berrettini. Fognini deve solo mettere la firma sull’opera d’arte mantenendo a sua volta il servizio, chiudendo poi la sfida al primo match point ottenuto.
Per quanto riguarda le altre sfide, anche la Serbia di Novak Djokovic si è imposta in rimonta sul Canada. Nel singolare Milos Raonic ha supera il serbo Dusan Lajovic per 6-3 6-4. Nole ha poi equilibrato i conti sconfiggendo Denis Shapovalov con un doppio 7-5. Nel doppio si assiste a un cambio in casa Serbia, dato che Filip Krajinovic ha sostituito Nikola Cacic: questo prima di vincere per 7-5 7-6(4) al fianco di Djokovic.