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Uno strepitoso Stefano Travaglia batte Taylor Fritz in due set chiudendo entrambi i parziali al tie-break con un 7-6(3) 7-6(1) e portando sull’1-o l’Italia contro gli Usa nella sfida conclusiva dell’avventura azzurra all’Atp Cup 2020. Purtroppo la squadra guidata da capitan Giraudo non potrà conquistare il pass per i quarti, ma in caso di vittoria per 3-0 nel confronto con gli statunitensi chiuderà quantomeno al secondo posto i proprio raggruppamento. Primo mattoncino messo da Travaglia che grazie a un servizio solidissimo e a una maggior freddezza al tie-break ha letteralmente asfaltato il più quotato avversario.
LA CRONACA – Primo set in cui Travaglia parte a rilento al servizio, ma trova sempre più solidità e in maniera inversamente proporzionale è Fritz a faticare un po’, fino al settimo game in cui l’americano va totalmente fuori giri e consente all’ascolano di prendersi il break di vantaggio. Nel decimo game, però, il marchigiano va sotto 0-40, e le speranze di rimonta vengono vanificate anche da un errore gravissimo del giudice di linea che toglie il punto del 40-40 a Travaglia, costretto poi a cedere. Controbreak di Fritz che trascina tutto al tie-break, dove però Steto la spunta 7-3. Il secondo set vede l’azzurro in stato di grazia al servizio, ace a ripetizione e game chiusi anche in meno di un minuto. Lo statunitense in qualche modo riesce ad approdare ancora al tie-break, ma stavolta viene letteralmente sotterrato da Travaglia, che dopo aver perso il servizio in apertura conquista sette punti consecutivi che valgono la vittoria in un’ora e quaranta.
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Al termine del match soddisfattissimo il tennista azzurro: “Grazie a tutti i tifosi italiani, ho giocato un gran match dall’inizio. Ho cominciato a giocare il mio miglior tennis contro un avversario forte come Taylor Fritz, ora tifo per Fognini. Sono semplicemente felice, grazie a tutti. Voglio ricominciare giocando come ho giocato la fine del 2019, mi sto allenando con il mio team per entrare in top-50. Credo di aver trovato la migliore condizione, con Khachanov non avevo servito molto bene, il secondo match era di mattina ed era più semplice trovare il ritmo, oggi ho servito molto bene ed è stata la chiave per vincere”.
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