Stefano Travaglia - Foto Roberto Dell'Olivo
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L’Italia ritorna subito in carreggiata in seguito alla forte spallata presa dalla Russia in occasione della prima sfida di questa Atp Cup 2020: gli azzurri passano 2-1 contro la Norvegia grazie alle vittoria di Stefano Travaglia e al sigillo messo nel doppio, i quali hanno sopperito alla sconfitta subita da Fabio Fognini nel secondo match. Ora ci sono gli Stati Uniti: per passare al turno successivo bisogna batterli e sperare che la Russia faccia altrettanto con la Norvegia.
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CRONACA – Dopo l’inequivocabile successo di Travaglia contro Durasovic e l’altrettanto netta sconfitta di Fognini contro Ruud, a risultare decisivo è il doppio: Simone Bolelli e Fabio Fognini battono Viktor Durasovic e Casper Ruud in un’ora e trentadue minuti di gioco con il punteggio di 6-3 7-6. In avvio di partita sia la coppia italiana sia quella norvegese non incontrano particolari patemi nel mantenere i propri turni di servizio. Il primo brivido dell’incontro si ha durante il sesto game, nel quale l’Italia si guadagna la prima palla break ma la sciupa. Il seguente turno di battuta risalendo dallo 0-30, il duo azzurro riesce subito a procurarsi un’altra chance di break, stavolta prontamente concretizzata. Bolelli va dunque a servire per il set e non sbaglia.
Nel secondo set la coppia italiana ha immediatamente una ghiottissima occasione per indirizzare in maniera decisa il match, ma i norvegesi riescono a salvarsi prima annullando due palle break e poi conquistando il game. Nel game successivo anche il duo scandinavo insidia pericolosamente il turno di battuta di Fognini, ma gli azzurri la scampano: la situazione di equilibrio non si smuove. Si va dunque al tie-break. Nell’ultimo atto del secondo set gli azzurri partono meglio (si gira sul 4-2) e chiudono con il punteggio di 7-3, restando in corsa per i quarti di finale.
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