Novak Djokovic - Foto Roberto Dell'Olivo
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La prima semifinale dell’Atp Cup 2020 ha proposto l’incontro fra Serbia e Russia, il quale ha generato parecchie emozioni ed è terminato con il successo della nazionale prima citata per 3-0. Il primo singolare ha visto di fronte Dusan Lajovic e Karen Khachanov, con il serbo sorprendentemente vittorioso per 7-5, 7-6(1), mentre il secondo ha offerto Novak Djokovic-Daniil Medvedev, terminato 6-1, 5-7, 6-4 per il numero due del mondo. Il doppio conclusivo ha confermato il predominio della Serbia, con il duo Cacic/Troicki che ha avuto la meglio su Gabashvili/Kravchuk per 6-4, 7-6(7).
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I singolari hanno decretato il passaggio in finale dei serbi, grazie al rendimento straordinario di Lajovic e Djokovic. L’atleta di Belgrado classe ’90 ha annichilito l’opponente moscovita mediante uno stile di gioco vario, estroso, concreto, contro il quale quest’ultimo non ha potuto nulla da punto di vista tattico. Il 7-5, 7-6(1) serbo è specchio di un match combattuto, seppur la superiorità di Lajovic nell’occasione specifica è stata evidente. Il numero due Atp, invece, ha superato l’avversario classe ’96 al termine di una sfida mozzafiato, soltanto al terzo set. L’ultimo parziale ha mostrato un Medvedev resiliente, che ha dato fastidio a Djokovic anche sul risultato di 6-1, 5-7, 5-4 e servizio serbo, conquistando tre palle break, poi annullate dal suo avversario. La Serbia ha fatto vedere al mondo di saper sfogliare le pagine sino in fondo, in attesa del capitolo principale contro una fra Australia e Spagna.
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