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Esordio amaro per Andy Murray nel Masters 1000 di Cincinnati. Lo scozzese è stato eliminato da Lucas Pouille con il punteggio di 6-1 1-6 6-4 in quasi due ore di gioco. Il match è stato molto altalenante con l’ex numero uno del mondo che ha faticato moltissimo in tutto l’arco del match con il servizio, commettendo addirittura 8 doppi falli. Murray ha avuto una piccola reazione all’inizio del secondo set che gli è valsa la vittoria del parziale, ma nulla ha potuto nel terzo quando il francese ha preso subito il break di vantaggio che è riuscito a difendere fino alla fine. Ci si aspettava di più dallo scozzese dopo l’ottimo torneo disputato a Washington due settimane fa e la pausa presa nel torneo di Toronto. Ora Murray avrà quasi due settimane complete per prepararsi al meglio per gli US Open, vero grande obiettivo della stagione americana. Grande prova di forza invece di Pouille che ha giocato un match solido al servizio e, negli scambi da fondo, ha quasi sempre avuto la meglio sull’avversario. Al secondo turno affronterà uno tra il tennista di casa Michael Mmoh e l’argentino Leonardo Mayer, match che si giocherà nella serata italiana.
Parte molto male lo scozzese che perde due volte la battuta all’inizio del primo set. Tanti problemi per lui al servizio che commette due doppi falli nel gioco di apertura e le sue seconde sono sempre aggredibili facilmente da Pouille. Murray ha una piccola occasione per rientrare di un break sul 3-0 per l’avversario, con tre occasioni di break, ma il francese è bravo ad annullarle con il servizio. Lo scozzese è in netta difficoltà con la battuta e i due doppi falli consecutivi a chiudere il primo set sono la foto del parziale chiuso per 6-1.
La reazione di Murray arriva subito nel primo game del secondo set con il break ottenuto a freddo. Il secondo set è più equilibrato con l’ex numero uno del mondo che trova un po’ di continuità al servizio anche senza essere granché incisivo. Pouille non ha occasioni di break, mentre lo scozzese sul 3-1 alla prima opportunità riesce a strappare nuovamente la battuta al francese. Il doppio break segna la resa definitiva del francese nel secondo set che termina con lo stesso punteggio del primo.
Il terzo set si sblocca subito come nei primi due parziali. Pouille al terzo tentativo riesce a strappare la battuta a Murray che commette l’ennesimo doppio fallo sul break point, ma già aveva giocato un paio di seconde veramente deboli. Lo scozzese sul 2-1 ha una palla break ma viene annullata con un servizio vincente. Il resto del set trascorre seguendo i servizi in maniera piuttosto rapida. Il francese potrebbe chiudere la pratica sul servizio di Murray ma lo scozzese è bravo ad annullargli il match point, ma nulla può nel game successivo quando Pouille al servizio non manca l’occasione e chiude.