Laver Cup, Denis Shapovalov - Foto Roberto Dell'Olivo
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Vanno in archivio i quarti di finale al torneo Atp di Chengdu 2019. Avanza in semifinale il kazako Alexander Bublik, che supera Grigor Dimitrov al termine di una vera e propria battaglia in tre set col punteggio di 5-7 7-6(9) 7-6(3): il numero 26 al mondo, però, deve mangiarsi le mani per le tante occasioni di vincere sprecate. Primo set equilibrato, il primo a subire il break è il kazako, che però non esce dal campo e risponde trovando il controbreak a stretto giro di posta. Quando tutto lasciava presagire al tie-break, però, il bulgaro strappa ancora una volta il servizio all’avversario nel dodicesimo game, vincendo così 5-7 il parziale. Secondo set senza break, inevitabile arrivare a un tie-break combattutissimo con Bublik che annulla due match point a Dimitrov e poi al terzo set point passa per 11-9. Si va al terzo set e ancora una volta entrambi sbagliano un turno di battuta a testa, prima il bulgaro stavolta, poi il kazako. Sul 5-4 per quest’ultimo arriva un match point annullato da Dimitrov, che riesce poi a trascinare il parziale ancora al tie-break, dove però perde lucidità e si consegna a Bublik, che in semifinale affronterà Lloyd Harris. Il sudafricano ha battuto Joao Sousa in rimonta e in tre set col punteggio di 6-7(5) 6-3-6-4. Il portoghese la spunta al tie-break nel primo set senza break, poi ad Harris basta strappare il servizio al lusitano una volta all’inizio dei due set successivi per ribaltare completamente l’esito del match: Sousa sottotono, ma ottima prestazione dell’avversario che nella giornata di sabato si giocherà il pass per la finale.
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Vittoria non semplice anche per Denis Shapovalov contro Egor Gerasimov in tre set col punteggio di 6-4 3-6 6-3. Il canadese vince il primo set per 6-4 grazie a un break trovato a metà del parziale, poi però arriva la pronta risposta del bielorusso che trova un break in apertura, potrebbe anche chiudere nell’ottavo game strappando ancora il servizio alla testa di serie numero otto del tabellone, che però si difende e costringe, si fa per dire, l’avversario a vincere il set nel proprio turno di battuta. Si va al terzo set e qui vengono fuori i valori alla distanza. Perfetto al servizio Shapovalov, abile anche a trovare un break che gli consente di chiudere sul 6-3. Giocherà in semifinale contro Pablo Carreno Busta, che si sbarazza di un fin troppo arrendevole Cristian Garin in due set col punteggio di 7-5 6-2. Primo set molto equilibrato con solidità al servizio da parte di entrambi fino al 5-5. Nell’undicesimo game arriva il break in favore dello spagnolo, che poi conferma col 7-5 con cui si va al secondo set. Qui non funziona il servizio del cileno, che perde la battuta nei suoi primi due turni, in mezzo però c’era stato l’immediato controbreak in risposta. Nel settimo game due palle break per Carreno Busta che sfrutta la seconda, si porta sul 5-2 e poi chiude a zero nel turno seguente per il definitivo 6-2.
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