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ATP Challenger Alicante: sconfitta all’esordio per Sinner, Alcaraz vince in 3 set

Jannik Sinner - foto Antonio Milesi
Jannik Sinner - foto Antonio Milesi

Si interrompe a 16 la striscia di vittorie consecutive per Jannik Sinner, che si ferma all’esordio dell’ATP Challenger di Alicante contro la wild card Carlos Alcaraz Garfia. E’ di 6-2, 3-6, 6-3 il punteggio con cui lo spagnolo si impone in 1h e 52’ al termine di una partita intensa e altalenante nell’andamento dei game.

Avvio non semplice per Sinner, che si salva sul 30-30 grazie a un servizio vincente e un ace per impattare sull’1-1. Il giovanissimo spagnolo mostra subito buona attitudine sulla terra e capacità di tirare vincenti da ogni lato del campo. Pessimo game di Sinner sul 2-1, che cede la battuta a 0 con tre errori consecutivi e consente ad Alcaraz di salire 3-1 e servizio; il 17ennne di San Candido abbozza una reazione, sale 15-30 nel game successivo ma lo spagnolo è bravo a rialzarsi e chiudere il game che gli vale il 4-1. Sinner però non riesce a sbloccarsi, nel sesto game si fa rimontare dal 40-15 fino a concedere una palla break, che Alcaraz trasforza senza pietà. È il 5-1 che di fatto ipoteca il primo set in favore del 15enne iberico, che malgrado la giovane età si è dimostrato centrato e capace di sfruttare al massimo i propri colpi per fare male ad un Sinner poco incisivo con i fondamentali da fondo campo e che ha subito l’aggressività di un avversario che non ha nulla da perdere. Sinner, sul finire del set, abbozza una reazione recuperando uno dei due break di svantaggio, ma è solo un’illusione perché l’altoatesino, ad un passo dal risalire fino al 5-3, ancora una volta non chiude il game e, al primo set point concesso, consegna ad Alcaraz-Garfia il primo parziale per 6-2.

Nella pausa tra i due set Jannik Sinner ne approfitta per andare negli spogliatoi alla ricerca di una maggiore tranquillità, e i primi frutti di tale scelta non tardano ad arrivare, con l’italiano che mette subito in difficoltà lo spagnolo fin dal primo game, costringendolo ai vantaggi nei quali il teenager spagnolo si salva dopo ben 12 punti. Ma si vede che Sinner sta trovando, con il passare dei minuti, le contromisure al gioco aggressivo di Alcaraz, e nel terzo game con aggressività e una difesa da vero terraiolo conquista il break che lo porta 2-1 e servizio. Il domino dell’azzurro prosegue anche nel quinto game, dove Sinner non concretizza al tre palle break prima di salire 4-1, sfruttando la quarta chance concessa dallo spagnolo, con il doppio break di vantaggio. Sinner accusa però un piccolo passaggio a vuoto, che Alcaraz non si lascia sfuggire per recuperare uno dei due break e risalire poi sul 4-3 per l’italiano. Si interrompe qui l’emorragia per Sinner, che si aggiudica i due game successivi e chiude il secondo parziale in suo favore per 6-3.

Stavolta, a differenza della pausa precedente, è Alcaraz ad uscire dal campo per il toilet-break. Ma è di nuovo il 17enne altoatesino a prendere la leadership del match, strappando subito il servizio all’avversario e salendo 3-0 non prima di aver a sua volta cancellato allo spagnolo una chance del controbreak. Alcaraz Garfia dimostra buona mobilità e tecnica sotto rete, non solo tenendo a 0 il quarto game grazie recuperi degni della scuola terraiola spagnola ma anche padronanza delle volée da tenere d’occhio per il futuro, ma riuscendo anche a recuperare il break di svantaggio e riagganciando poi la parità sul 3-3. I problemi al servizio per Sinner proseguono anche nel settimo game, dove concede tre pericolosissime palle break, capitolando sulla seconda chance e dando all’iberico il vantaggio di un break nel parziale decisivo. Alcaraz non trema e sale 5-3; il 17enne italiano combatte con le unghie per rimanere nel match, rimontando da 0-30 nel decimo game, ma cede definitivamente al primo match point con un delittuoso doppio fallo.

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