Lorenzo Sonego ha conquistato l’Atp 250 di Cagliari 2021, battendo Laslo Djere per 2-6, 7-6(5), 6-4. L’azzurro ha sofferto le offensive particolarmente pungenti del serbo, nel corso di un primo parziale da dimenticare, sebbene abbia attuato una reazione da vero campione. Sonego ha continuato a esprimere il proprio tennis, non sottovalutando le abilità dell’avversario e mostrando una determinazione rilevante, unita a una voglia di vincere lodevole, commovente per il pubblico italiano.
La potenza del dritto dell’atleta torinese ha fatto la differenza in positivo, così come la consueta efficacia di una prima ‘pesantissima’, mai agevole da fronteggiare per l’abile Djere. Sonego è riuscito ad avere la meglio su uno specialista della terra rossa, on fire durante la settimana isolana e detentore del Sardegna Open. Il classe ’95 ha gettato letteralmente il cuore oltre il proverbiale ostacolo, inanellando 10 ore totali di gioco e raggiungendo un traguardo indimenticabile; secondo titolo in carriera, Cagliari affianca Antalya tra le località preferite di Sonego.
L’azzurro ha dimostrato di poter reggere i ritmi e l’astuzia di Djere, troppo elevati per la maggior parte dei partecipanti all’Atp di Cagliari. Sonego ha creduto incondizionatamente nei propri mezzi, puntando tutto sugli schemi predefiniti che caratterizzano il suo tennis e sgretolando, gradualmente, il muro serbo. Djere ha tentato di opporre resistenza, ma l’onda d’urto di Sonego è risultata invalicabile, dopo una sofferenza iniziale che aveva fatto presagire il peggio per l’azzurro. Il tennista italiano ha dimostrato al mondo il valore dell’applicazione in campo, del duro lavoro, dell’umiltà; colpo dopo colpo, vincente dopo vincente, ma anche, fallimento dopo fallimento, Sonego ha preso consapevolezza di poter centrare il proprio obiettivo, senza infine mancarlo.
Il talentuoso torinese ha palesato la rilevanza del fattore mentale nel tennis: dalla rimonta su Hanfmann alla rimonta su Djere, Sonego ha girato efficacemente le chiavi giuste nei momenti clou degli incontri. Tenacia, fatica, sofferenza: i valori che caratterizzano storicamente il suo amato Torino hanno garantito a Lorenzo un meraviglioso trionfo. L’azzurro ha trionfato a Cagliari, il movimento italiano ha raccolto un’altra vittoria internazionale, l’umiltà ha nuovamente vinto nel tennis moderno.