I sedicesimi di finale dell’Atp di Budapest 2019 propongono un godibile match fra l’italiano Thomas Fabbiano e l’olandese Robin Haase, terminato 6-7(4), 6-3, 6-2 in favore del tennista di Den Haag. Haase accede agli ottavi di finale contro il croato Coric, mentre Fabbiano cede in 3 set lottati un match in cui dava la sensazione di poter ottenere di più.
LA CRONACA – Il primo set si apre meravigliosamente per Fabbiano, il quale sfrutta la sua intelligenza tattica e strappa il game d’esordio alla battuta di Haase mediante un’asfissiante pressione da fondo. L’italiano conferma senza problemi il break appena attutato, grazie ai suoi solidi colpi inside-out di dritto che mettono in grave difficoltà l’olandese e valgono il 2-0. Haase accorcia sul 2-1 affidandosi a consistenti prime di servizio, ma Fabbiano allunga nuovamente sugli sviluppi del quarto game, confermando l’inizio superlativo. Il pugliese disegna ottimamente il campo e conquista anche il game del 4-2 nel corso del turno di battuta del sesto gioco, scaturendo l’inusuale nervosismo di Haase, il quale sfoga l’ira con la sua racchetta. Il tennista di Den Haag reagisce con personalità, mantenendo il servizio del 4-3 ai vantaggi, ma Fabbiano nel corso dell’ottavo gioco mette in mostra più volte le sue qualità a rete, per decretare il 5-3 che rappresenta un’ulteriore affermazione e scatenando, nuovamente, la rabbia di Haase. Fabbiano, nel corso del decimo gioco, sotto 15-40, perde la concentrazione ed il turno di servizio, concedendo il 5-5 all’avversario. L’italiano non demorde e conquista il game del 6-6, annullando cinque set point all’olandese con il suo dritto esplosivo e la sua repentinità. Il tie break inizia bene per Fabbiano, il quale conquista il mini break del 3-1 martellando con il dritto in risposta. Haase riesce a rispondere accorciando sul 4-3, ma l’italiano nuovamente allunga sul 5-3 dopo uno scambio durissimo. Fabbiano infine riesce ad ottenere entrambi i punti conclusivi con il servizio, fissando il punteggio sul 7-4 e ponendo fine al primo parziale in suo favore.
Il secondo set si apre con il game d’esordio al servizio di Fabbiano, che conquista l’1-0 primordiale con la consueta fermezza da fondo. L’italiano va in difficoltà nel corso del terzo game, trovandosi sotto 15-30, ma reagisce con caparbietà e conquista il game ai vantaggi che vale il 2-1. Entrambi i giocatori tengono i rispettivi turni di battuta sino al 3-3, con Haase che vanifica più di una occasione importante, reo di aver poca tranquillità mentale. Nel corso del settimo game, però, l’olandese va sopra 15-40 sul servizio di Fabbiano e concretizza una delle due palle break su un errore grossolano dell’avversario nei pressi della rete per il 4-3 olandese. Haase ritrova serenità e tiene il turno di battuta a 0, con quattro vincenti di dritto consecutivi. Fabbiano perde totalmente il ritmo con i due fondamentali e subisce un ulteriore break per il 6-3 olandese che conclude il secondo parziale.
Il terzo set si apre con tre palle break annullate da Haase nel game d’esordio alla battuta per poi conquistare l’1-0 in suo favore. Fabbiano risponde colpo su colpo e concretizza l’1-1 con determinazione da fondo campo. Dopo una interruzione per pioggia, il match ricomincia con entrambi i giocatori solidi al servizio sino al 3-2, Haase puntando sulla velocità di palla e Fabbiano sulla sua poliedricità tattica. L’italiano si fa sorprendere nel corso del sesto gioco, cedendo il servizio all’avversario a causa di un errato approccio a rete che costa caro: 4-2 il punteggio. L’olandese chiude i conti nell’ottavo gioco, ottenendo nuovamente un break ai danni di uno sfiduciato Fabbiano, che vede velocemente la partita sfuggirgli di mano per il 6-2 finale. Haase meritatamente vince un match in controllo da metà secondo set in avanti e vola agli ottavi di finale; Fabbiano, invece, ferma la sua avventura dando comunque sempre la sensazione di poter conquistare un risultato migliore.