Passa ai quarti di finale dell’Atp di Budapest il nostro Matteo Berrettini che vince per 7-6 6-2 sullo sloveno Bedene, in una partita caratterizzata da un tremendo e forte vento a influenzare le traiettorie. Il primo set non ha visto nessuno dei due giocatori rubare il servizio all’avversario e si è inevitabilmente chiuso al tiebreak (10-8). Nel secondo set non c’è mai stata storia, con Berrettini che ha continuato a battere il ferro col suo servizio su un ormai demoralizzato Bedene,
IL RACCONTO DEL MATCH – Nel primo set notiamo subito una tendenza: Berrettini serve bene (saranno otto i suoi ace in questo frangente) mentre Bedene fatica invece sul proprio servizio, soprattutto quando si tratta di mettere la prima. Sul 2-2 l’italiano ha subito la chance per catalizzare gli errori dello sloveno con tre palle break, che vengono tuttavia sprecate; nello stesso game Berrettini avrà un’altra chance sulla racchetta dopo un vantaggio per rubare il servizio allo sloveno, ma manderà anche quella malamente alle ortiche. Con entrambi i giocatori incapaci di breakare si va al tiebreak, dove Berrettini si porta sul 5-2 ma spreca in seguito due set points; anche Bedene ne spreca uno sul 7-8, ma alla lunga è Berrettini a prevalere.
Nel secondo set Berrettini gioca sul velluto, avendo dinanzi un giocatore frustrato per il set perso in precedenza sul filo del rasoio: la palla corta sbagliata da Bedene che concede il 3-0 all’italiano e, in seguito la sua reazione rabbiosa non sono altro che la faccia di tutto il secondo set. Lo sloveno riuscirà comunque a vincere due game, ma senza mai rubare il servizio all’italiano, che metterà in cascina altri cinque aces. Finisce 6-2 il secondo set, che sancisce l’accesso di Berrettini ai quarti: se la vedrà col vincitore del match tra Cilic e Cuevas.