Novak Djokovic e Nick Kyrgios hanno annunciato che scenderanno in campo assieme nel torneo di doppio all’Atp 250 di Brisbane 2025, in programma sul cemento australiano all’aperto tra il 30 dicembre 2024 e il 5 gennaio 2025. Lo ha reso noto lo stesso tennista di Canberra sul suo profilo Instagram attraverso una storia, in cui cita una foto che li vedeva in campo assieme negli anni passati con scritto: “Doubles at Brisbane. See y’all there“. I due saranno presenti anche nel torneo individuale, dal momento che figurano nella entry list: il tabellone allo stato attuale vede il serbo come prima testa di serie, mentre l’australiano sarà in gara grazie al ranking protetto. Il classe ’95 infatti è lontano dai campi da gioco dal torneo di Tokyo dell’ottobre 2022, se si eccettua una sola partita all’Atp di Stoccarda giocata nel giugno 2023 e persa in due set contro il cinese Yibing Wu.
Per entrambi sarà dunque il ritorno alle gare dopo un periodo di assenza. Più breve però quella di Djokovic, che ha terminato la sua stagione ad inizio ottobre, nella finale persa contro Jannik Sinner al Masters 1000 di Shanghai, salvo poi scendere in campo la settimana successiva nel Six Kings Slam, esibizione di scena in Arabia Saudita a Riyadh e vinta dallo stesso Sinner. Kyrgios invece aveva da tempo puntato l’inizio di stagione 2025 nella sua Australia come data per il suo rientro dopo parecchi mesi difficili costellati da infortuni, in cui è salito alla ribalta esclusivamente per le questioni extra campo e per le pesanti e continue critiche mosse nei confronti dell’altoatesino numero uno al mondo in seguito alla querelle doping.
Atp Brisbane 2025: torneo di avvicinamento all’Australian Open
Tornato nel calendario la passata stagione dopo tre anni di pausa, l’Atp di Brisbane apre la nuova stagione 2025, e sarà un banco di prova utile per misurare la condizione dei partecipanti in vista del torneo più importante del primo scorcio di stagione, ovvero l’Australian Open. La caccia a Jannik Sinner, che nella scorsa edizione ha vinto il suo primo slam Down Under e parte dunque da campione in carica, è già cominciata: Nole mette nel mirino l’Happy Slam per tornare alla vittoria, che gli manca dall’oro olimpico di Parigi 2024 e a livello Atp da fine 2023 (quando vinse le Finals di Torino). Il serbo infatti per la prima volta dal 2009 ha chiuso la stagione senza titoli slam, ma a distanza di 15 anni la carta d’identità è diventata impietosa e recita 38 primavere a maggio, dunque gli servirà un’impresa per tornare alla vittoria, almeno a livello slam.
Quello di Brisbane sarà inoltre anche il primo torneo in cui Djokovic vedrà al suo fianco il nuovo coach Andy Murray, assunto al termine di quella che per lo scozzese è stata l’ultima sua stagione in attività , e a distanza di otto mesi dalla separazione con il suo storico allenatore, ovvero Goran Ivanisevic. Rimane da capire se l’accoppiata dei due ex numeri 1 al mondo e più volte vincitori slam darà i suoi frutti, ma intanto la stagione comincerà in campo al fianco anche di Kyrgios.
Nick Kyrgios: contro Djokovic il punto più alto della carriera
L’ultima volta che Kyrgios e Djokovic sono scesi in campo l’uno contro l’altro era a luglio 2022 nella finale di Wimbledon, punto più alto della carriera dell’australiano di origini greche e malesi. Era infatti da un paio di stagioni, dopo la sua ascesa fulminea nel 2016, che il nativo di Canberra non stava più trovando risultati a livello Atp, complice i cronici infortuni e il suo carattere poco incline al sacrificio e al compromesso: nel 2022 però Kyrgios ha ritrovato la brillantezza dei suoi primi anni nel circuito, riuscendo in un paio di mesi a risalire la classifica fino alla posizione numero 19, a una manciata di punti dal suo best ranking (numero 13 nell’ottobre 2016), vincendo anche il torneo Atp 500 di Washington per la seconda volta in carriera, a distanza di tre anni dall’ultimo titolo, arrivato sempre nella capitale americana.
Il punto più alto di questi mesi di rinascita è proprio la finale di Wimbledon, che va considerato anche come il miglior risultato della carriera dell’australiano, almeno fino a questo momento. A trionfare però, per la settima volta in carriera sull’erba dell’All England Club, fu il solito Djokovic, troppo superiore a chiunque in quel momento. Kyrgios riuscì a partire bene vincendo il primo set 6-4, ma non seppe però resistere al ritorno del fuoriclasse di Belgrado, che vinse i tre set successivi per 6-3 6-4 7-6(3) e alzò al cielo lo slam numero 21 della carriera (ora è a quota 24).